Poteva essere lei e non Joe McKeehen la campionessa del Main Event WSOP.
Ok, ci siamo spinti un po' oltre, è vero, ma la straordinaria prestazione di Kelly Minkin non è passata di certo inosservata. Anche le telecamere di ESPN, infatti, si sono accorte di lei.
In luglio ha chiuso al 29° posto incassando 211.821 dollari, eliminata in un tremendo cooler proprio dal nostro Federico Butteroni: trips di dieci per entrambi, ma problemi di kicker per la 28enne avvocatessa.
Si, perché per Kelly il poker è solo un piacevole hobby profittevole, che gioca esclusivamente quando è libera dagli impegni, dato che lavora presso lo studio legale 'Kent & Wittekind' di Phoenix, Arizona.
In una recente intervista rilasciata ai colleghi di CardPlayer, la Minkin ha dichiarato quanto segue: “Quella del professionista è una vita dura perché il poker è instabile. Anche se sei il miglior giocatore del mondo devi accettare che ci saranno molti giorni in cui perderai. Per me è come una pillola difficile da buttar giù”.
Lo dice una persona che, comunque, col texas hold'em si è levata diverse soddisfazioni, specialmente con il cash game live, disciplina che gioca con regolarità.
Anche gli mtt, comunque, sa come affrontarli: in carriera vanta vincite per 776.000 dollari.
“Gioco sin da bambina, lo facevo in famiglia – ha raccontato Kelly – poi sono diventata un'assidua frequentatrice del casinò della mia città e presto mi sono resa conto che più andavo più vincevo. Sono velocemente passata dal limit hold'em 3$/6$ e 4$/8$ al no limit 1$/3$ e 2$/5$. E' così che mi sono fatta strada nel cash game...”.
Da donna intelligente quale ha dimostrato di essere, ha spiegato quindi per quale motivo è soddisfatta del suo presente, che definisce 'equilibrato'.
“Amo il poker e amo il mio lavoro quotidiano. Quando gioco posso godermi le vincite e la sensazione che ne deriva. Quando la varianza mi volta le spalle, ho la stabilità e la consistenza del mio lavoro. In quei momenti in cui il mio lavoro diventa monotono, c'è il poker a ridarmi un po' di adrenalina...”.
