SPOT: UN RAISE SUBITO AL RIVER CON UNA COPPIA D’ASSI

In questa mano di NL25 Hero deve fronteggiare una decisione difficle sul River. Segui il suo thinking process strada per strada e scopri se ti trovi concorde con i suoi ragionamenti.

 

Cash Game 6-max, NL25
UTG – Hero – (25€)
MP – OPPO 1 – (18€)
CO – OPPO 2 – (33€)
BTN – Villain – (25€)
SB – OPPO 3 – (28€)
BB – OPPO 4 – (30€)

Hero ha AhAd. Villain è un regular del livello piuttosto aggressivo.

**Preflop**
Hero raises to 0.75€, MP folds, CO folds, Villain calls 0.75€, SB folds, BB folds (POT: 1.85€)

**Flop**
Th8h5h

Hero checks, Villain checks.

**Turn**
3s

Hero bets 1.20€, Villain calls 1.20€ (POT: 4.25€)

**River**
Td

Hero bets 1.65€, Villain raises to 6€, Hero calls 4.35€ (POT: 16.25€)

**Showdown**
Villain mostra 9h9d, Hero vince il piatto.

Preflop
Hero apre da UTG con AA e riceve il solo call da parte del Bottone, un regular piuttosto in gamba del livello.

Con tutta probabilità una grossa fetta del suo range è costituita da mani speculative, come coppie medio-basse e suited connectors.

Le broadways di tipo suited sono un’altra opzione come qualche slowplay occasionale, ma escluse queste mani non dovrebbero esservene altre che egli utilizza come coldcall.

Flop
Il board è molto interessante, in quanto si tratta di un Flop monotono a cuori, seme per il quale Hero ha l’asso.

Egli decide qui di fare check per due motivi ben distinti:
- è difficile estrarre più strade di valore in cbet, specie quando Villain non può avere un progetto nut
- indurre al bluff un giocatore aggressivo come quello in questione

Un check su un board di questo tipo rappresenterebbe infatti molta debolezza ed è probabile che un avversario come Villain cercherebbe di applicare pressione se non avesse molte possibilità di vincere allo showdown.

Egli decide invece di fare check, una decisione piuttosto insolita che forse rappresenta una qualche mano di valore medio oppure un semplice giveup.

Turn
Quando sul Turn scende una carta bianca, Hero decide di iniziare a puntare per prendere valore. Se Villain non ha puntato in bluff al Flop è assai improbabile che lo faccia al Turn, mentre se dovesse avere una mano di valore medio farà quasi sicuramente call su una carta come questa.

Egli decide in effetti di fare call, rafforzando ancora di più l’idea di Hero che questi abbia una mano di valore medio.

River
In ultima strada scende un 10 piuttosto interessante, sul quale Hero decide di effettuare una piccola puntata per thin value.

È infatti improbabile che Villain abbia fatto check back al Flop con una top pair, in quanto si sarebbe trattato di un punto troppo vulnerabile per prendersi un rischio simile. L’unica ipotesi sarebbe che Villain avesse un kicker a cuori, ma mani offsuit con il 10 non fanno certo parte del suo range di coldcall Preflop.

La size scelta da Hero è l’ideale per invogliare al call anche le mani più marginali, che a questo punto riceverebbero comunque un buon prezzo.

Villain decide invece di effettuare un raise ed Hero deve quindi compiere una decisione difficile.

Come già detto, tris non dovrebbe fare in alcun modo parte del range di Villain ed anche se questi avesse avuto un set, avrebbe probabilmente optato per una bet al Flop.

Lo stesso si può dire di colore, che sebbene sia un punto più solido non può comunque prendersi il rischio di perdere valore su un board così dinamico.

L’unica mano di valore compatibile con la linea di Villain sembra essere proprio 3-3, ma non si può escludere che un giocatore capace come questo decida di attaccare in bluff quella che sembra essere a tutti gli effetti una puntata debole.

Siccome il range di valore di Villain è così risicato e le chance che stia effettuando un bluff non sono poi così remote, il call sembra essere la scelta più logica.

Si rivela la scelta corretta e Villain mostra proprio una mano media che ha deciso di trasformare in bluff.

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