3 TIPI DI GIOCATORI OCCASIONALI

Spesso si commette l’errore di pensare che i giocatori occasionali siano tutti uguali. Non è affatto così e se ne possono anzi distinguere diverse categorie. Ecco le principali e qualche consiglio su come riconoscerli ed affrontarli.

 

Tight passive
Questo è forse il giocatore occasionali più comune nel Poker online.

Questi avversari sono caratterizzati da un VPIP di solito inferiore al 30, tipicamente con un grande divario tra questo e il PFR.

Sebbene evitino di giocare le peggiori trash hands, non prestano molta importanza alla posizione e giocano uno stile piuttosto fit or fold.

Abusano del limp ed in generale giocano in modo troppo passivo sia Preflop che Postflop.

Isolarsi contro avversari di questo tipo è molto profittevole, ma bisogna prestare particolare attenzione quando uno di questi decide di effettuare una 3bet (o ancor peggio 4bet) Preflop. La loro filosofia di gioco è quella di godersi il board nel modo più economico possibile e se cercano di ingrossare il pot, di solito hanno un ottimo motivo per farlo.

Anche nel Postflop i loro rilanci sono piuttosto rari e la propria strategia dovrebbe essere predominata dalle bet per valore, nonostante qualche piccolo bluff possa risultare profittevole. In caso di contro-rilancio, il fold è la scelta più saggia a meno che non si abbia una mano di tipo nut.

Maniac
Si tratta di avversari molto rari, ma se si pronti per affrontarli rappresentano l’opportunità di profitto più grande al tavolo.

Identificarli è molto semplice: giocano con statistcihe di VPIP e PFR enormi e partecipano a quasi tutti i piatti in modo aggressivo.

Questi giocatori non sono particolarmente interessati al proprio win rate: il motivo per cui giocano è l’adrenalina ed utilizzano uno stile che possa soddisfare questa loro esigenza.

Quando si entra in un piatto con un Maniac è importante essere pronti a subire i colpi della varianza, in quanto il pot medio sarà di solito alto anche quando si possiede una mano mediocre.

L’errore più comune contro giocatori di questo tipo è quello di investire troppe chips all’inizio della mano per poi fare fold tra Turn o River.

Il metodo migliore per affrontare questi avversari consiste nel giocare più tight del solito nel Preflop e al Flop, in modo da ritrovarsi con mani mediamente migliori quando il piatto si fa importante.

Il gioco contro Maniac può risultare particolarmente frustrante quando questi hanno la fortuna di centrare il board, ma è essenziale non abbattersi e restare fedeli al proprio piano: prima o poi si verrà ripagati.

Calling Station
Sebbene questi giocatori occasionali non “lancino al vento” le proprie chips come i Maniacs, è comunque un piacere averli al tavolo.

Sotto certi aspetti sono molto simili agli avversari Tight Passive, con la differenza che questi sono molto più curiosi e non sopportano l’idea di venire bluffati. Sono caratterizzati da un WTSD molto alto, combinato in genere con un W$SD basso.

Come suggerisce il loro nome, il call è ciò che prediligono in ogni situazione. Per questo motivo il bluff andrebbe evitato a tutti i costi, mentre si possono spingere le proprie thin value bets oltre i normali limiti: una buona seconda coppia è di solito sufficiente a puntare 3 strade di valore.

Sono avversari molto passivi, pertanto è necessario essere disciplinati e foldare anche mani piuttosto forti in caso di contro-rilancio.

Una volta identificati questi “archetipi” di giocatore occasionale, sarà più semplice creare una strategia vincente e massimizzare il proprio win rate contro ogni specifico avversario. L’importante è restare fedeli al proprio piano e non dimenticarsi che a volte si dovrà fare i conti con la varianza negativa. 

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