TROVA L’ERRORE: UN 3BET POT CON 56 SUITED

In questa mano di NL5 Hero ha commesso un errore. Riesci a riconoscerlo? Leggi il suo thinking process e cerca di individuarlo. Alla fine dell’articolo troverai la soluzione.

 

Cash Game 6-max, NL5
UTG – OPPO 1 – (4€)
MP – OPPO 2 – (9€)
CO – Hero – (7.5€)
BTN – OPPO 3 – (6€)
SB – OPPO 4 – (11€)
BB – Villain – (8€)

Hero ha 5s6s.

**Preflop**
UTG folds, MP folds, Hero raises to 0.15€, BTN folds, SB folds, BB raises to 0.60€, Hero calls 0.45€ (POT: 1.22€)

**Flop**
2s3sJd

Villain bets 0.70€, Hero calls 0.70€ (POT: 2.62€)

**Turn**
Ah

Villain bets 1.4€, Hero calls 1.4€ (POT: 5.42€)

**River**
Jh

Villain checks, Hero bets all-in 4.80€, Villain calls 4.80€ (POT: 15.02€)

**Showdown**
Villain mostra AdKd e vince il piatto.

Informazioni su Villain
Sebbene si abbiano poche informazioni su questo giocatore, sembra essere un regular piuttosto chiuso. Ha statistiche 19/15 di VPIP/PFR e il suo 3bet range è del 5%.

Non si hanno abbastanza informazioni per quanto riguarda il Postflop.

Il thinking process di Hero
L’apertura dal CO con 56 suited è standard sulla maggior parte dei tavoli e quando Hero subisce la 3bet di Villain dal BB il call sembra ragionevole.

Sebbene Villain sembri un giocatore piuttosto solido, Hero ha posizione e gli stack effettivi sono abbastanza deep. 5-6 suited è inoltre una mano difficile da dominare, che avrà in media più Implied Odds che Reverse Implied Odds.

Il Flop non è affatto male: con un progetto di scala colore ad incastro, l’Equity di Hero dovrebbe essere buona anche contro le mani più forti del range di Villain.

Quando questi decide di effettuare una cbet, Hero decide comunque di limitarsi al call. Siccome ha a che fare con un range piuttosto chiuso, è lecito aspettarsi che un raise riceva pochi fold e non c’è motivo di spingere l’azione.

Il Turn non è dei migliori e Villain continua a puntare.

A questo punto è molto probabile che questi abbia una mano abbastanza solida e un eventuale raise all-in non sembra l’ideale. Hero ha comunque ancora molta Equity e può senza dubbio contare su molte Implied Odds qualora dovesse centrare la propria mano.

Il River è purtroppo un Jack, ma Villain decide qui di fare check.

Hero si trova di fronte ad un bivio: fare check back e raggiungere lo showdown con 6 carta alta, oppure tentare un bluff nonostante è molto probabile che Villain abbia un asso.

Alla fine opta proprio per questa seconda opzione: in fin dei conti il Jack dovrebbe spaventare anche un asso e Villain potrebbe comunque avere qualche mano inaspettata come KQ o un progetto a colore migliore.

Dopo qualche momento di esitazione Villain opta infine per un call con AK, che purtroppo non è riuscito a foldare nonostante la linea di Hero fosse compatibile con un tris.

L’errore
In questa mano l’errore principale è probabilmente l’all-in al River.

Le considerazioni di Hero sono tutte corrette, fatta eccezione per una: è del tutto improbabile che un avversario medio a questi limiti trovi il fold con un asso forte.

Questo è particolarmente vero quando sul board è presente un progetto a colore bucato piuttosto ovvio.

La presenza di potenziali mani come KQ o progetti a colore non giustifica comunque l’all-in: per fare foldare queste mani sarebbe stata sufficiente una puntata piccola come metà piatto.

Pertanto, sebbene la sua condotta passiva fino al River possa essere giustificata, Hero si sarebbe comunque dovuto arrendere sull’ultima strada: le informazioni su Villain sono troppo poche e la sua Fold Equity potrebbe essere più bassa del previsto.

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