Erik Seidel, campione senza tempo: E' tra i pochi giocatori nella storia ad andare a premio in cinque decadi differenti!

Da che il Texas Hold'em è diventato popolare in tutto il mondo, o forse anche quando a conoscerlo erano quasi solo gli americani, Erike Seidel ha risposto presente.

 

 

La leggenda vivente della due carte, alcuni giorni orsono, ha centrato un ITM al 50K delle Aussie Million: ordinaria amministrazione, direte voi. Eh no, perché con questo risultato il buon Erik è entrato nella ristrettissima cerchia di giocatori capaci di piazzare una bandierina in 5 decenni diversi.

 


Avete capito bene, il 60enne statunitense ha vinto dei soldi al tavolo verde dagli anni '80 ad oggi. Il suo primo ITM infatti risale al lontano 1988, quando con un cappellino particolarmente buffo provava a strappare dalle mani il titolo del Main Event delle WSOP a un'altra leggenda del poker Johnny Chan.

 

La scena, ripresa anche nel film Rounders, è un simbolo del gioco che noi tutti conosciamo ed Erik, non solo era presente ma è stato protagonista di quel momento storico.

 

Con 32 anni di carriera alle spalle e oltre trentacinque milioni di incassi lordi maturati nei tornei live, Seidel ha scritto l'ennesima pagina importante nella storia del poker. Ma chi sono gli altri suoi illustri colleghi capaci di far così bene per così tanto tempo?

 

Nemmeno a dirlo, il primo nome è Doyle Brunson. Da leggenda a leggenda insomma. Texas Dolly ha piazzato il suo primo ITM addirittura nel 1972 e ha continuato a vincere fino al 2018, salvo poi ritirarsi dalle scene per ovvie questioni anagrafiche. Paradossalmente, se riuscisse a centrare un ITM anche in questo decennio sarebbe l'unico ad aver vinto qualcosa in sei decenni differenti.

 

Lo stesso dicasi per David Sklansky, teorico del gioco e poker player di lungo corso, il quale però, essendo più giovane, può realmente ambire a questa impresa. Il quarto del club risponde al nome di Dewey Tomko.

 

Il suo ultimo ITM risale al 2010, appena in tempo per rientrare in questa speciale classifica. Infine a completare questa magnifica cinquina ci pensa TJ Cloutier. Vincitore di ben sei braccialetti alle WSOP tra l'87 e il 2005, può vantare oltre dieci milioni di dollari in incassi lordi.

 

Anche per lui l'ingresso in questa ristrettissima cerchia è arrivato grazie a due ITM conquistati al WSOP Circuit alla veneranda età di 80 anni. Come diceva il buon Texas Dolly: "Non si smette di giocare perché si invecchia, ma si invecchia perché si smette di giocare..."

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