Il ruggito di Sam Trickett, suo l’High Roller al Millions di Sochi!

La storia ci insegna che uno dei giocatori più affermati e vincenti, soprattutto a livello high roller, risponde al nome di Sam Trickett.

Del resto stiamo parlando di uno dei primi 25 nomi nella classifica dei più vincenti di sempre nei tornei di poker live. E di recente, il giocatore inglese ci ha tenuto a ribadire la propria nomea, tornando a trionfare qualche anno dopo la sua ultima vittoria. Ed è la Russia la terra in cui il britannico ha portato la Union Jack sul tetto del mondo.

 

Sam Trickett ha infatti vinto il Super High Roller da 25mila dollari, disputato in quel di Sochi. Per lui è arrivata una moneta da ben 435mila dollari, ma soprattutto la soddisfazione di aver messo in riga un field a dir poco stellare, considerando i nomi che lo hanno composto. La giornata finale di questo Millions Super High Roller è partita con nome giocatori che hanno composto il Final Table non ufficiale, ma comunque già pregno di stelle di prima grandezza del poker live.

 

La prima a cadere è stata quella del malese Lim Webster, caduto sotto i colpi di un Phil Ivey che sembrava particolarmente ispirato. In ottava posizione veniva meno la seconda e ultima chance per la Malesia di portare a casa il titolo. Paul Phua, vista l’astinenza dai tavoli high stakes di Macau, ci ha provato in quel di Sochi, ma è stato fatto fuori da Ivan Leow, che con questo colpo si assicurava anche la prima posizione nel chipcount con ancora 7 giocatori in corsa.

 

In sette, in realtà, si è rimasti davvero per poco, visto che si è arrestata la corsa di Phil Ivey. Anche l’americano deve aver pagato l’astinenza da Macau, ma ci ha comunque provato e ha messo in tasca un assegno da 72.500 dollari. A eliminarlo è stata un’altra grande star del poker online all’europea, quel Matthias Eibinger che cercava gloria in quel di Sochi. La sesta posizione è andata appannaggio di Artur Martirosyan, unico russo arrivato al Final Table.

 

Qui si inizia a fare sul serio, visto che troviamo cinque tra i migliori interpreti dei tornei di poker live al mondo: Sam Trickett, Matthias Eibinger, Adrian Mateos e Timothy Adams. Tra questi, l’unico “intruso” era il malese Leow, che vedremo più avanti nella nostra storia. Anche perché in quinta posizione è uscito proprio Timothy Adams: il re d’Australia non è riuscito a ripetersi a Sochi, anche per via del brutto colpo perso proprio contro Leow, che lo fa fuori con una beffarda doppia coppia.

 

Out in quarta posizione Mateos, che non riesce a scoppiare la coppia di Assi di un Trickett che viene fuori alla distanza, senza sporcarsi troppo le mani. Si rimane in tre ma solo fino all’uscita di scena di Eibinger. L’austriaco saluta tutti ancora dopo uno scontro con l’inglese, che lo fa fuori con una scala runner-runner dopo il push di Eibinger con K-4 di cuori. E così si va in heads up, con la chiplead di Leow che è stata resa meno netta dagli ultimi due scalpi ottenuti da Trickett.

 

E infatti l’inglese racimola gettone dopo gettone, fino a sorpassare il suo avversario e a giungere al colpo decisivo. Leow pusha con A-4 in una situazione di stack comunque equilibrata. A Sam non sembra vero di giocare con A-Q in netto vantaggio nella mano che può valere il torneo, e in effetti il board parla inglese: Q-7-5-10-6.

 

E Sam Trickett torna a dettare la sua legge.

 

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