Dopo un'estate da sogno, durante la quale conquistò il final table del Main Event WSOP, l'autunno dello spagnolo Fernando Pons non è stato altrettanto memorabile.
Tra i November Nine, infatti, fu il primo a essere eliminato e si dovette accontentare del milione di dollari incassato già a luglio.
Nonostante questo, però, il Main Event ha comunque cambiato la vita dell'allora dilettante iberico.
“Sono passato da lavorare otto ore al giorno – ha dichiarato in una recente intervista – all'avere una sicurezza finanziaria che mi permette di fare quello che voglio. Posso godermi la vita e la mia famiglia, inoltre posso giocare a poker dove e quando voglio. E' un sogno diventato realtà...”.
Sul momento, com'è del resto comprensibile, non prese bene l'eliminazione, ma era altresì consapevole che quell'esperienza sarebbe potuta durare poco: “Mentalmente ero preparato, quando però sono uscito ci sono rimasto male perché avrei voluto trovare un double-up e giocare con 20 blind. Volevo scalare qualche posizione e dare un po' di adrenalina a chi mi stava seguendo”.
Passata velocemente la delusione, Fernando si è licenziato da lavoro e ha iniziato, dopo aver conosciuto alcuni forti regular spagnoli, un interessante percorso nel poker online, specialità sit'n'go hyper-turbo.
“Ho cercato qualcosa di diverso dagli MTT per poter stare non troppe ore al pc, inoltre avevo bisogno di nuove motivazioni. Sono entrato così in un team di professionisti e ho iniziato a grindare. Molti credono che gli hyper-turbo siano una lotteria, invece, pur essendoci una grande varianza, ti permettono di poter vincere bene se adotti una giusta strategia”.
Ricordiamo a chi legge che Pons si era qualificato al Main Event WSOP che gli ha cambiato la vita con un satellite online da appena 30 dollari: lo scorso maggio batté 42 avversari e si assicurò un seat nel torneo più importante del mondo.
