La tappa annuale ai Caraibi è uno degli appuntamenti più importanti dell'European Poker Tour considerata la grande quantità di giocatori provenienti dagli Stati Uniti che vengono appositamente per partecipare ai tornei. Anche stavolta l'Italia ha schierato il duo delle meraviglie Sammartino-Kanit, oltre a diversi altri illustri esponenti come Rocco Palumbo, Raffaele Sorrentino e Stefano Terziani, e puntalmente sono arrivati due risultati da urlo.
Entrambi infatti hanno chiuso la trasferta alle Bahamas con un profitto di circa mezzo milione di euro (400.000 se consideriamo il re-entry effettuato da Musta all'High Roller da 100.000$ e il buy-in pagato da Dario nello stesso torneo) compiendo un ulteriore balzo in avanti nella all time money list italiana.
Kanit è riuscito a chiudere in 4° posizione per 596.000$ all High Roller più costoso, mentre Sammartino ha infilato un terzo posto all'High Roller da 25.000$ dal valore di 542.160$. Amici nella vita oltre che 'colleghi' di lavoro, sono stati stroncati su più bello da una monetina caduta dalla faccia sbagliata: 7-7 vs A-J per il primo, con l'avversario che chiude scala al river e K-10 vs 7-7 per il secondo, il quale non trova nemmeno una coppia sul board.
A conti fatti si tratta dell'ennesimo rientro in patria col segno più, ma nonostante i soldi vinti resta un pizzico di rammarico per non aver centrato l'acuto. Già, perché dopo tanta fatica e un primo premio da oltre un milione di euro fermarsi sul più bello non fa piacere a nessuno, specialmente dopo essere stati in testa per lunghi tratti nei rispettivi tornei
Sia Musta che Dario hanno avuto l'occasione portare a casa un successo prestigioso, ma la sorte ha deciso di voltargli le spalle a un passo dal traguardo. Come successe qualche mese fa in quel di Berlino, dove Kanit dovette arrendersi in 3° posizione cedendo il passo a Davidi Kitai e al vincitore Jonathan Duhamel, o tornando ancor più indietro fino allo scorso aprile a Monte Carlo, con Sammartino stroncato al 4° posto da uno sfortunato 70 -30 perso contro Urbanovich.
Mentre Mustacchione può vantare ben due primi posti centrati lo scorso anno agli High Roller di Monte Carlo e Barcellona, Dario non è ancora riuscito a trionfare in un torneo che conta. Certo, in casi come questo lamentarsi significa andare a cercare il pelo nell'uovo specialmente in un field di superduri, fattostà che l'appuntamento con la vittoria è stato nuovamente rimandato per il player napoletano. Che la nostra 'coppia d'attacco' ci stia riservando qualche bella sorpresa in occasione delle prossime World Series of Poker?