Daniel Negreanu contro la regola del “must show”

Daniel Negreanu si scaglia pesantemente contro una regola - scritta anzichè no - del poker live. Stiamo parlando della must-show rule, quella per cui va mostrata una mano: "Quando iniziai a giocare le WSOP verso la fine degli anni 90, nessuno metteva le carte dietro la schiena nelle situazioni di all-in. Dopo il run-out, il primo giocatore che doveva agire girava le sue carte e l’altro giocatore poteva muckare se non lo batteva. Non ci sono buone ragioni per la regola del ‘must-show’".


Simone Andrian: “Braccialetto WSOP? Più bello il viaggio del traguardo”

Cosa si prova a vincere un braccialetto alle WSOP? Simone Andrian dice quali sono state le sue sensazioni: "A livello di emozioni in realtà il braccialetto è stato un po’ strano. Mi aspettavo di provare una gioia incredibile ma una volta vinto in realtà mi sono reso conto che non è che ho provato chissà quale emozioni. Forse è dipeso dal fatto che ho sempre messo i miei obiettivi molto in alto quindi probabilmente la mia testa lo registrava come uno step e non come un obiettivo enorme".


Tell nel poker: il parere e i consigli degli esperti

I tell, anche nel poker moderno, rappresentano un aspetto da non sottovalutare. Parliamo pur sempre di quella che è la reazione, più che altro estemporanea, che un giocatore ci fornisce in maniera involontaria. Ma si tratta anche di una nostra reazione alla presenza di una carta e di una giocata del nostro avversario. Su PokerNews si trovano le posizioni di tre grandi giocatori, i quali ci danno il loro punto di vista e alcuni consigli importanti.


Adrian Mateos: “Ecco come restare a lungo nella scena High Roller”

La scena High Roller, fatta eccezione per alcune presenze randomiche, è praticamente composta dallo stesso nucleo di players. Adrian Mateos ci introduce in un mondo fantastico, fatto da persone interessanti. “La maggior parte dei ragazzi della scena High Roller - dice - sono davvero bei tipi. Qualcuno chiama i giocatori high roller robots, ma non è giusto perché in realtà non lo sono. Sono solo giocatori molto forti che studiano tanto, tutto qui”.


Gli esordi di Mustapha Kanit: “Volevo sempre di più”

Mustapha Kanit riavvolge il nastro e torna a parlare delle origini della sua carriera.


Luca Moschitta: “Gap ridotto tra italiani e stranieri”

Luca Moschitta, che in passato ha fatto parte del nostro Team Pro, svela che il poker online non è più di tanto nelle sue corde: "Online ho smesso da un po’, oramai è da tanto tempo che non sto giocando, pensa che addirittura mi hanno chiuso l’account del punto it per inattività. Su punto com è ancora attivo ma non sto giocando più da un po’. Oggi non ho molto più interesse a giocare online. Ero principalmente un giocatore di sit’n’go heads-up ma ormai non c’è più molto movimento".


Davidi Kitai spiega come affrontare la bad run

Davidi Kitai ci introduce alla maniera giusta per affrontare i periodi di bad run. Anche i campioni, del resto, ci passano: “Quasi tutti hanno già sperimentato questa situazione anche se è più comune online che dal vivo. Con il mio gioco piuttosto “a bassa varianza” mi capita un po’ meno spesso degli altri, ma rimane una cosa standard quando hai scelto di fare il giocatore professionista. E c’è anche l’altro lato della medaglia, la varianza positiva: periodi in cui runni davvero bene, anche se te ne accorgi meno quando sei dalla parte giusta.”


Yuri Dzivielevski e l’approccio scientifico al poker

Yuri Dzivielevski è senza dubbio uno dei giocatori di poker più forti in circolazione. Ma è anche uno di quelli che lo studia più a fondo, come dimostra in questa tesi da lui sostenuta: “Studiare il poker è letteralmente seguire il metodo scientifico passo dopo passo: osservazione, identificazione del problema, formulazione di ipotesi, verifica, conclusione e incorporazione delle conoscenze acquisite attraverso la ricerca. Pertanto, il poker è scienza”.


Prepararsi per una trasferta di poker: spiega Adrian Mateos

Prepararsi alla vigilia di un lungo viaggio a tema pokeristico è sempre molto importante. A ribadire il concetto è anche un grande campione come Adrian Mateos: “Quando ho iniziato a viaggiare per giocare i tornei di poker non avrei mai immaginato che le carte mi avrebbero portato in Vietnam, ma è esattamente quel che accadrà. Sarà la mia prima visita in questo paese. Voglio davvero giocare le Triton Poker Series”.

"Durrrr ma che fine hai fatto?" Daniel Cates torna alla carica su Twitter!

La "Durrrr Challenge" si arricchisce di un nuovo capitolo, come se non ne fossero stati scritti abbastanza da quel lontano 2010 in cui Tom Dwan e Daniel Cates decisero di metterla in piedi.


E' dolce la domenica per 'Superpippo91': vince uno 'SPIN & WIN' con moltiplicatore 100 e conquista €700 in pochi minuti di gioco!

E' stata una domenica super-fortunata ai tavoli di PlanetWin365 per il giocatore 'Superpippo91', che ha trasformato in pochi minuti 10€ in 700 euro.


Antonio Esfandiari pizzicato al Bycicle Casino di Los Angeles: gioca come un 'fish' e viene distrutto dal dilettante Francisco!

Il momento più alto della sua carriera lo raggiunse nel 2012, quando vinse la prima edizione del Big One for One Drop, super-evento da un milione di dollari di buy-in.


Dan Bilzerian confessa: "Sono andato rotto con l'online, ma poi un giorno al Bellagio..."

Donne, lusso, sfarzo, jet privati e mazzette da 100 dollari che svolazzano per l'appartamento, tra una collezione di armi e l'altra. Dan Bilzerian, che non scopriamo certo oggi, è uno dei personaggi più controversi del poker mondiale.


Cash game online high stakes: a settembre sorridono Timofey Kuznetsov e Viktor Blom, vicino ai 300.000$ di perdita invece Mikael 'ChaoRen' Thuritz!

Non è stato il più vincente del mese di settembre, però sicuramente ha giocato in modo focused e i risultati si sono visti.

4 CONSIGLI PER MIGLIORARE IL GIOCO SUL RIVER

Quando ci si trova sul River, ogni decisione può avere un impatto molto importante sul proprio win rate. Il costo di ogni errore è quindi più grande ed è molto importante commetterne il minor numero possibile. Ecco qualche consiglio per migliorare il proprio gioco su questa strada.


SPOT: UN TOP SET DA UNDER THE GUN

In questa mano di NL10 Hero ha la fortuna di centrare un top set con la sua mano premium. Segui i suoi thinking process e scopri come ha deciso di gestire questa forte combinazione fuori posizione.


CONSIGLI PER LE PRIME FASI DI UN TORNEO

Le prime fasi di un torneo possono a volte sembrare lente, ma è in queste fasi che si costruisce un buon torneo. Ecco qualche consiglio pratico su come affrontarle.


TROVA L’ERRORE: UNA 3BARREL CON J-J

In questa mano di NL25 Hero ha commesso un errore. Riesci a riconoscerlo? Leggi il suo thinking process e cerca di individuarlo. Alla fine dell’articolo troverai la soluzione.


QUIZ: CHECK FUORI POSIZIONE

Il gioco fuori posizione è sempre più complesso e talvolta è necessario apportare modifiche alla propria strategia standard. Contro quale avversario si finirà di solito con l’effettuare check più spesso fuori posizione?


3 BUONI MOTIVI PER AUMENTARE LA FREQUENZA DI 3BET

Le 3bet Prelfop sono una parte fondamentale di ogni strategia nel Texas Hold’em, ma sono molti i giocatori che ancora oggi non ne effettuano abbastanza. Ecco 3 buone ragioni per aumentarne la frequenza.


SPOT: UN RAISE SUBITO AL RIVER CON UNA COPPIA D’ASSI

In questa mano di NL25 Hero deve fronteggiare una decisione difficle sul River. Segui il suo thinking process strada per strada e scopri se ti trovi concorde con i suoi ragionamenti.


3 CONSIGLI PER GESTIRE AL MEGLIO LE OVERPAIRS

Nel Texas Hold’em è sempre un piacere avere un’overpair, ma ciò non significa che sia difficile commettere errori. Ecco 3 pratici consigli per miglirare il proprio gioco con queste mani di valore.


TROVA L’ERRORE: UN POT MULTI-WAY CON AQ

In questa mano di NL25 Hero ha commesso un errore. Riesci a riconoscerlo? Leggi il suo thinking process e cerca di individuarlo. Alla fine dell’articolo troverai la soluzione.

STU UNGAR: GENIO E SREGOLATEZZA

Prima ancora che il Poker scoppiasse come fenomeno a livello mondiale, già vi erano giocatori considerati una leggenda. Tra questi spicca senza dubbio Stu Ungar.


VIKTOR BLOM: UNA CARRIERA SEMPRE AL LIMITE

Viktor Blom è senza dubbio uno dei giocatori più rappresentativi del Poker moderno. La sua grande riservatezza è risaputa, ma di recente si sono scoperti molti retroscena sulla sua ascesa verso il successo. Cerchiamo di ripercorrerli.


STORIE DI POKER: LA SFIDA TRA ANDY BEAL E LA “CORPORATION”

Andy Beal è tornato alla ribalta in tempi recenti per essere uno degli uomini più fidati del controverso Donald Trump, ma non tutti sanno che a metà degli anni 2000 riuscì a mettere in ginocchio l’elite del Poker (o quasi).

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