Poker Legends: Tom Dwan, Il ciclone che sbanca i tavoli High Stakes - Part 2



Il cooler da un milione di dollari.
Vi abbiamo lasciato con un bluff da antologia ai danni di Sammy George. Riprendiamo il filo in questa speciale rubrica dedicata al buon Tom Dwan andando a pescare un'altra mano che ha fatto la storia di questo gioco. Stiamo parlando nientemeno che del piatto più grosso mai vinto in diretta tv, giocato contro il numero uno incontrastato nei cuori degli appassionati: Phil Ivey.
Al tavolo sono rimasti in tre, Dwan, Ivey e Patrick Antonius a contendersi gli stack in una sfida tra squali. L'azione comincia con l'apertura di 'Durrrr' da bottone con 7♥ 6♥,  a cui segue la 3-bet di Ivey con A♣ 2♦, il fold di Antonius e il flat di Dwan
 
Il flop J♣ 3♦ 5♣ sembra non rappresentare grandi insidie per Phil, che dà seguito all'aggressione puntando circa half pot. Dwan ci pensa su e forte della posizione opta per un 'floating' avendo dalla sua una gutshot e la possibilità di bluffare su diversi turn. Tuttavia non serve una grande fantasia al player statunitense, che grazie al 4♥ chiude una illeggibile scala 'nuts', nello stesso momento in cui Ivey centra un altrettanto inaspettato second-nuts. A questo punto lo spettacolo è servito: Ivey punta poco meno di 100.000$ , Dwan rilancia a 232.600$ e Ivey manda i resti pochi secondi dopo. 
 
Il call di 'Durrrr' è solamente una formalità e Phil Ivey si trova a mettere oltre mezzo milione di dollari sul piatto da 'drawing dead'. Un milione, centoottomila e cinquecentodollari, questo l'importo esatto che finisce dalle parti di Dwan. Un cooler nel cooler per 'Polarizing' Ivey in quale difficilmente sarebbe riuscito a preservare il suo stack: scopriamo perché.
 
La 3-bet con un Asso scarico sull'apertura di Dwan in fase 3-handed è quanto di pù standard possa accadere tra giocatori di questo calibro. Dwan potrebbe 4-bettare qualora si trovasse fuori posizione con 7-6 suited ma preferisce il call, una mossa che gli consente di mascherare meglio il suo range. Il call alla prima bet è  altrettanto standard, sebbene a questo punto si possano già escludere diverse mani che avrebbero fatto un'azione differente, come il fold o il raise. 
 
Il 4♥ è davvero la carta peggiore/migliore del mazzo, a seconda dei punti di vista: Ivey ha il secondo punto più forte sul board ma soprattutto si trova in un 3-bettato contro 'Durrrr' che non mollerà di certo la presa anche con mani di valore inferiore. Il suo rilancio dopo la bet al turn potrebbe essere stato fatto sia in bianco totale che con set o in draw, a scala o a colore. Di sicuro mani come Assi e Kappa che possono flattare preflop si limiterebbero a fare call piuttosto che rilanciare, sia perché verrebbero chiamate solo da meglio che per tener dentro tutto il range di bluff dell'avversario. 
 
Ivey esclude il call e decide di andare all-in, per valore e per protection considerando il draw a fiori, sapendo di venire battuto solamente da 7-6. Che 'Durrr' abbia proprio quella combianazione in mano? 
 
Guardate con i vostri stessi occhi:

 

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