
Quando, poco prima dell’apertura del Main Event delle World Series Of Poker, vi avevamo dato conto della lotta per l’assegnazione del WSOP Player Of The Year 2016, avevamo sottolineato l’enorme vantaggio che il campione statunitense Jason Mercier disponeva nei confronti dei suoi più diretti inseguitori, più di 700 sull’australiano Martin Kozlov e 800 circa su un altro statunitense, quel Paul Volpe che avrebbe poi rappresentato per Mercier il vero e proprio spauracchio per la conquista del titolo.
A fronte di un’eliminazione abbastanza precoce di Kozlov, sia Mercier che Volpe iniziano più che bene il loro Main Event, con un paio di livelli iniziali niente male, ma a quel punto le strade dei due si dividono clamorosamente e il torneo di Mercier imbocca un andamento da incubo, tanto che al penultimo livello posta su Twitter una foto abbastanza sintomatica che mostra una sola chip per ogni valore assegnato e uno stack totale di 6.625… poco più di 10 BB.
È il viatico che porta Jason a doversi arrendere quando, nel livello finale, pusha per 3.900 gettoni con KT da late e trova il call di un avversario con K9. Al turn cade un 9 che lo elimina dai giochi e lo costringe a seguire da fuori l’intera parte rimanente del Main Event.
Paul Volpe, che a quel punto rimane il suo avversario più pericoloso per la conquista del titolo, si fa valere e crea più di un grattacapo a Jason Mercier, il quale, giorno dopo giorno, lo vede avanzare fino al decisivo Day 6.
Mercier, a questo punto, spinto più dal suo animo gambler che dalla speranza di ricavare del profitto, decide di fare un side bet i cui dettagli non sono resi noti, ma nel momento in cui Volpe trova l’eliminazione al 29° posto, svela almeno la cifra che questo evento gli costa: $45.000 che, come egli stesso scrive sempre su Twitter, gli valgono comunque il WSOP POY 2016.
La mano che condanna Volpe è un cooler abbastanza imparabile, visto che la coppia di donne dello statunitense si scontra con quella di assi di Thomas Miller, per un piatto da oltre 12 milioni.
Per Volpe $216.211 e per Mercier, che si può comunque consolare per aver giocato delle WSOP strepitose chiuse peraltro con la richiesta di matrimonio alla sua Natasha Barbour, un titolo tra i più meritati delle ultime stagioni WSOP.