Chissà se, circa una decina d'anni fa, aveva pensato di arrivare così in alto.
Dieci milioni di dollari in tournament cashes sono davvero tanta roba, per chiunque. Prima di lui soltanto un player al mondo era riuscito nell'impresa: parliamo del re dell'online, Chris Moorman, che al momento guarda tutti dall'alto con quasi 14 milioni di vincite all'attivo.
Brian Paris è il secondo giocatore nella storia a raggiungere un numero a sette zeri nel conteggio delle vincite lorde e finalmente, dopo una battaglia serrata contro 'PokerKaiser' può dire di avercela fatta. Originario degli States e trapiantato ad Amsterdam, vive attualmente con la sua compagna Nicole e il piccolo Alexander, nato nel 2016.
Papà grinder è anche un volto noto su Twitch, il canale online che permette a tanti pokeristi di 'streamare' le loro sessioni raccogliendo migliaia e migliaia di visualizzazioni ogni giorno. A inizio Febbraio ha tagliato l'ambito traguardo e ora può guardare a testa alta tanti suoi colleghi, dai più famosi top player della scena live ai top grinder dell'online.
Sebbene Brian possa vantare anche diversi score live, per un totale di poco meno di un milione di dollari, la sua fama non ha raggiunto le vette dei vari Mercier, Holz e compagnia bella. Lui ha sempre preferito rimanere sottotraccia, accumulando tornei su tornei, risultati su risultati.
Perché essere un vincente non significa vedere il proprio nome spiattellato sui portali più prestigiosi per qualche giorno dopo aver vinto il torneo della vita, ma dimostrarsi costante nel tempo. Il Texas Hold'em negli ultimi dieci anni è cambiato in maniera radicale: sono trascorse diverse 'ere' in questo pur breve lasso di tempo, ma nonostante ciò Brian è sempre rimasto sulla cresta dell'onda e questo, con ogni probabilità, è il suo pià grande merito.
A poco più di trent'anni raggiungere quello che ha costruito lui giorno dopo giorno è un'impresa per pochi eletti. Forse sarebbe meglio porre maggiormente l'enfasi su player di questo tipo, ma d'altronde la spettacolarizzazione del poker live e la visibilità che ne consegue non sempre lascia spazio a chi davvero meriterebbe di finire in copertina. Per questo abbiamo scelto di dar spazio a questo campione, che senza far rumore è riuscito a scrivere il proprio nome nella storia. Congratulazioni Brian!