Fate largo arriva Vanessa Selbst, la donna più vincente nella storia del poker.
Trentun’anni compiuti poco più di un mese fa, una laurea in legge all’università di Yale, tre braccialetti WSOP in altrettante specialità e due High Roller conquistati nel circuito EPT per un totale di oltre undici milioni di dollari vinti in carriera. Un biglietto da visita niente male per la Selbst, salita agli onori delle cronache per la sua sfrontatezza al tavolo oltre che per i risultati ottenuti: aggressiva e determinata come pochi non teme il confronto, nemmeno con i migliori esponenti del poker mondiale. La vittoria al Super Celebrity High Roller Shootout, che le ha fruttato un bel milioncino di dollari, è solamente l’ennesima dimostrazione del suo talento.
Dopo aver regolato dei ‘pivelli’ come Daniel Negreanu, Antonio Esfandiari, Doyle Brunson e Phil Hellmuth in un tavolo formato Sit&Go, Vanessa si è trovata davanti Kevin Pollack, unico superstite nel tavolo delle celebrità al quale hanno preso parte anche Hank Azaria, Don Cheadle, Brad Garrett e Norm Macdonald.
La sfida heads-up si decideva al meglio delle tre, ma la Selbst ha preferito chiudere i giochi nei primi due incontri non lasciando scampo all’attore e comico cinquantasettenne, originario di San Francisco. Secondo quanto dichiarato dalla ‘reginetta dello shootout’ una parte della vincita verrà devoluta alla ‘Venture Justice’, la fondazione voluta dalla stessa Selbst che contribuisce a sovvenzionare diversi progetti sociali e associazioni no-profit.
Tanti complimenti per la neo-campionessa, provenienti sia dai suoi illustri ‘colleghi’ che dagli addetti ai lavori come Clint Stinchcomb - CEO di Poker Central, il TV network che ha organizzato l’evento – il quale non lesina parole al miele per la giocatrice newyorkese: “Vanessa è un grandioso esempio di quanto siano affascinanti i giocatori di poker. – ha dichiarato a margine della kermesse – Le storie che stanno dietro i poker player sono tanto affascinanti quanto le loro giocate. La popolarità del poker, alimentata da giocatori e appassionati, non fa distinzioni di genere e età”.
Per la Selbst non si tratta soltanto di un successo simbolico, ulteriore riconoscimento alla sua brillante carriera da giocatrice, dato che il milione di dollari incassato le garantisce l’ingresso nella Top 20 della all time money-list, lasciandosi alle spalle gente del calibro di Sorel Mizzi, Bertrand Grospellier, Allen Cunnigham, Thomas Marchese, Joseph Cheong, Greg Merson e Peter Eastgate ( questi ultimi entrambi vincitori di un Main Event WSOP).