Bisogna ammetterlo, parlare di Isildur piace.
Non solo per le sue indiscusse capacità al tavolo da gioco ma soprattutto per la rapidità con la quale il professionista svedese accumula e dilapida interi patrimoni nel giro di una manciata di giorni. Il poker cash game si sa, è caratterizzato da swing più o meno importanti, dai quali solo i veri campioni riescono ad uscire a testa alta.
Sta di fatto che solo un marziano come Viktor Blom – assieme a pochi altri al mondo – é capace di disegnare grafici degni dell'elettrocardiogramma di un atleta al massimo dello sforzo fisico. Recentemente abbiamo lodato le sue performance che gli hanno consentito di accumulare circa 5 milioni di profit nel giro di due mesi, ricordando però i precedenti degli scorsi inverni, nei quali Blom è stato capace di mandare in fumo gran parte dei soldi vinti nell'arco di un anno.
Che novembre non sia un mese fortunato per lui era già chiaro da tempo e infatti il buon Viktor non si smentisce nemmeno stavolta facendo segnare un passivo da 1,1 milioni di dollari in poco più di due settimane. Il conto è presto fatto: 51 sessioni 'nosebleed' nelle quali ha giocato poco più di 8,100 mani gli sono costate una fortuna, pari a circa 135 dollari ogni smazzata di carte.
A differenza degli anni precedenti però, sembra che Isildur stia pian piano imparando la lezione e proprio nei giorni scorsi ha dato una decisa sterzata al suo downswing incassando la bellezza di 314.900$ in una sola sessione. A farne le spese è stato il polacco Dzmitry Urbanovich ai tavoli 1.000/2.000 Fixed Limit Omaha High/Low, che ha lasciato nelle tasche dello svedese circa 275.000$. Successivamente Blom ha arrotondato la vincita schierandosi insolitamente, per poco meno di 200 mani, al tavolo H.O.R.S.E. nel quale è riuscito comunque a macinare altri 45.000$.

Insomma, i cenni di ripresa ci sono e non passano certo inosservati, ma guai a dare qualcosa per scontato quando si parla di Isildur. Considerato il picco verso il basso della prima metà di novembre e la lieve risalita dell'ultima settimana il profit totale si aggira sui 3,8 milioni di dollari. Riuscirà il nostro eroe a non scottarsi nuovamente prima della fine dell'anno?
Non solo per le sue indiscusse capacità al tavolo da gioco ma soprattutto per la rapidità con la quale il professionista svedese accumula e dilapida interi patrimoni nel giro di una manciata di giorni. Il poker cash game si sa, è caratterizzato da swing più o meno importanti, dai quali solo i veri campioni riescono ad uscire a testa alta.
Sta di fatto che solo un marziano come Viktor Blom – assieme a pochi altri al mondo – é capace di disegnare grafici degni dell'elettrocardiogramma di un atleta al massimo dello sforzo fisico. Recentemente abbiamo lodato le sue performance che gli hanno consentito di accumulare circa 5 milioni di profit nel giro di due mesi, ricordando però i precedenti degli scorsi inverni, nei quali Blom è stato capace di mandare in fumo gran parte dei soldi vinti nell'arco di un anno.
Che novembre non sia un mese fortunato per lui era già chiaro da tempo e infatti il buon Viktor non si smentisce nemmeno stavolta facendo segnare un passivo da 1,1 milioni di dollari in poco più di due settimane. Il conto è presto fatto: 51 sessioni 'nosebleed' nelle quali ha giocato poco più di 8,100 mani gli sono costate una fortuna, pari a circa 135 dollari ogni smazzata di carte.
A differenza degli anni precedenti però, sembra che Isildur stia pian piano imparando la lezione e proprio nei giorni scorsi ha dato una decisa sterzata al suo downswing incassando la bellezza di 314.900$ in una sola sessione. A farne le spese è stato il polacco Dzmitry Urbanovich ai tavoli 1.000/2.000 Fixed Limit Omaha High/Low, che ha lasciato nelle tasche dello svedese circa 275.000$. Successivamente Blom ha arrotondato la vincita schierandosi insolitamente, per poco meno di 200 mani, al tavolo H.O.R.S.E. nel quale è riuscito comunque a macinare altri 45.000$.
Insomma, i cenni di ripresa ci sono e non passano certo inosservati, ma guai a dare qualcosa per scontato quando si parla di Isildur. Considerato il picco verso il basso della prima metà di novembre e la lieve risalita dell'ultima settimana il profit totale si aggira sui 3,8 milioni di dollari. Riuscirà il nostro eroe a non scottarsi nuovamente prima della fine dell'anno?