I pro e i contro della late-registration: vale davvero la pena iscriversi in ritardo ad un torneo?



Late registration si, late registration no...un vero e proprio dilemma per gli amanti del poker circa una pratica molto diffusa, finalizzata ad aumentare il numero dei giocatori al tavolo e conseguentemente l'entità del montepremi, che consente ai 'ritardatari' di schierarsi a torneo già iniziato.
Sorvolando sulla questione 'morale', ovvero se sia più corretto partire tutti assieme o se invece potersi registrare in ritardo possa portare dei benefici anche a chi ha cominciato dal primo livello, proviamo a capire se esistono dei vantaggi o degli svantaggi tangibili nell'effettuare una late registration.

I vantaggi della late registration

Cominciamo dal più semplice ed immediato: potersi iscrivere a torneo già iniziato permette a chiunque di non perdere gli appuntamenti preferiti per una manciata di minuti (o di ore in alcuni casi). Alcuni giocatori preferiscono entrare in late di proposito, per evitare le fasi iniziali dove,  salvo giocate fantasiose o cooler imparabili, i piatti rimangono tendenzialmente bassi in proporzione allo stack.

Molti player infatti, detestano i primi livelli proprio perché non sono in grado di gestire uno stack profondo e tendono a 'cacciarsi nei guai' senza che ve ne sia la necessità. Inoltre è bene considerare che all'inizio di un torneo è più facile trovare un gran numero di amatori che cerheranno in tutti i modi di partecipare a più piatti possibili, aumentando notevolmente la varianza in ogni singolo spot.
Questo accade sia nei tornei online che nei circuiti live, dove i meno esperti appprofittano di uno stack che consente tanto spazio di manovra per 'speware' qualche chip alla ricerca di un incastro magico o di qualche combinazione poco ortodossa.

Infine la late registration, nel caso in cui si riesca a centrare un raddoppio nelle prime mani portandosi subito in average, consente di risparmiare da una manciata di minuti a qualche ora sulla durata complessiva del torneo, consentendoci magari di essere più freschi in caso di appordo al tavolo finale, specie nei tornei online.


Gli svantaggi della late registration

Dopo aver elogiato i pregi della registrazione tardiva è il momento di sottolinearne i difetti. Cominciamo anche in questo caso dal più intuitivo: in un gioco come il texas hold'em nel quale la varianza la fa da padrona, avere la possibilità di vedere più mani rispetto agli altri è di per sé un grosso vantaggio. Più spot riusciamo a giocare e meno la fortuna risulterà determinante per incrementare il nostro stack.

Per quanto giocare i primi livelli possa risultare noioso, in realtà è un'ottima occasione per accumulare delle chip ai danni dei gioatori meno esperti, i quali in virtù della grande quantità di blind a disposizione tenderanno a giocare più 'loose'.

Saper sfruttare questa peculiarità nella maniera ottimale, limitando i bluff al minimo e giocando quasi esclusivamente per valore, potrebbe garantirci tanto spazio di manovra nei livelli successivi, consentendoci di giocare con 100 o più big blind quando i nostri avversari 'ritardatari' saranno costretti a gestire stack nettamente più piccoli.

L'ultima nota, ma non per questo meno importante, riguarda la possibilità di farci un'idea precisa dello stile di ogni avversario. Si, perché quando si hanno tanti blind a disposizione le attitudini dei giocatori vengono fuori in maniera più chiara: già dopo mezzora di gioco sarà abbastanza facile capire su chi possiamo avere edge e su chi invece dovremmo guardarci bene dal fronteggiare senza le dovute precauzioni.

Identificare i player più 'loose' al tavolo potrebbe rivelarsi un ottima informazione iin previsione delle fasi più avanzate perché non bisogna dimenticare che nel poker, come nella vita, "il lupo perde il pelo ma non il vizio..."

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