
Un buon giocatore di poker non può considerarsi tale se non è in grado di passare una mano molto forte al momento giusto. Lo sa bene Daniel Negreanu, che nel corso degli anni ha costruito una fortuna grazie alle sue abilità nel leggere le situazioni, come nello spot che andremo ad analizzare quest'oggi.
Siamo nel corso di una partita cash-game high stakes trasmessa nella celeberrima serie "Poker After Dark", con blind 100$-200$ e una sfilza di nomi altisonanti seduti uno di fronte all'altro. Ad aprire le danze ci pensa la leggenda Johnny Chan il quale mette 600$ sul piatto con A♣ 5♣, trovando il call di Negreanu con 4♦ 4♣ e il complete di Antonius da big bling con J♦ 9♦, per un totale di 1.900$ in gioco.
Il flop 3♦ 5♥ 2♠ è particolarmente interessante e dopo il check di Antonius arriva puntuale la continuation bet di Chan a 1.800$, seguita da un raise quasi immediato di Daniel fino a 3.800$. Patrick molla subito la presa e Chan dopo aver scrutato con attenzione il suo avversario chiama il rilancio, facendo schizzare il pot a 9.100$.
Il turn, un A♦, è stupendo per Negreanu che dopo il check dell'avversario schiaffa una mazzetta da 5.000$ al centro del tavolo trovando nuovamente il call. Chan sa bene che Negreanu tenderà a giocare in aggressione tutti i draw limitandosi a chiamare le altre mani di valore, motivo per cui nonostante la sua doppia coppia preferisce chiamare solamente la bet per non ingrossare inutilmente il piatto e rivalutare la situazione in base al river.
Il pot raggiunge quota 19.100$ e su un A♠ stavolta è Chan dare azione uscendo allo scoperto con 7.000$, un importo che quasi qualsiasi player al mondo avrebbe pagato all'istante con una scala, tranne il buon 'Kid Poker' che comincia a ragionare a voce alta.
L'entità della bet è sospetta, specialmente in virtù dell'action nelle strade precedenti e a ben guardare può esser fatta solamente per valore lasciando pochissimo spazio al bluff.
Motivo per cui Daniel si chiede legittimamente con quale mano Chen possa permettersi il lusso di puntare così poco e infatti la risposta sembra essere una sola: full house.
Ma proviamo a ragionare assieme a Negreanu: il buon vecchio Johnny, che è tutto fuorché uno sprovveduto, chiama sia il raise al flop che la bet al turn, proprio sulla carta che chiude il draw di scala, ovvero una delle mani più plausibili con le quali Daniel potrebbe aver rilanciato.
Non pago, su un river tra i più 'scary' possibili, punta circa un terzo pot lasciando tanto margine al suo avversario oltre a dargli infinite odds per il call, senza considerare che la metà delle combo di 4 con le quali Chan avrebbe potuto aprire, ovvero 4-4 o A-4, vengono blockerate. Inoltre tutti gli Assi verrebbero check-callati o addirittura check-foldati, tutti tranne uno...A-5, ovvero il punto più forte sul board.
Negreanu decide quindi di foldare risparmiando i suoi 7.000$ e mostrando a tutti il motivo per cui è diventato il giocatore più vincente della storia. E ora non resta che gustarvi l'azione in prima persona!