Il poker è un allenamento alla resistenza.
Resistere alle molteplici facce della fortuna è un'impresa titanica certe volte. Abilità e studio vengono messe da parte per colpa di un river malefico, di una puntata troppo grande da parte dell'avversario, di un'intuizione errata.
Sarebbe troppo facile se tutto si riducesse al volere di qualun'altro o qualcos'altro, invece anche in questo marasma di cooler siamo noi gli artefici del nostro destino. In fondo si tratta soltanto di saper aspettare, non la mano migliore ma cercare di capire, attraverso il tempo e il numero di mani giocate, di che pasta siamo fatti.
In media la bontà di un giocatore si può stimare dopo circa centomila mani. Apparentemente sembrano tante ma potete star sicuri che sono il minimo indispensabile per far si che la varianza non faccia troppi danni.
Una volta capito il nostro valore, come si può mantenere la calma anche di fronte a una serie interminabile di bad beat? Ecco alcuni pratici consigli!
1) Fare delle pause
Le pause sono essenziali, sia per chi gioca MTT che per i cash gamer. E' impensabile giocare A-game per ore ed ore consecutivamente. Bisogna imparare a capire quando è meglio fermarsi e approfittare delle pause sincronizzate per staccare.
2) Non prendersela con la sorte
I cooler sono parte essenziale del gioco. Qualcuno a volte ci scoppierà, altre volte saremo noi i fortunelli di turno. Questo però non deve influenzare il gioco, la varianza non si controlla ma le scelte sì, su quelle si può intervenire.
3) Non giocare se si è stanchi
Sembrerà il consiglio più banale del mondo ma è proprio così. Specie per chi gioca MTT, essere freschi in late stage è fondamentale per mantenere un ROI alto. Se non avete riposato bene o avete la testa altrove, non schieratevi. Rischiate di buttare tutto al vento sul più bello per un calo di concentrazione improvviso.
4) La legge dell'attrazione
Quando tutto va storto è semplice cominciare a 'tirarsela'. I pensieri negativi però ci fanno diventare nervosi e possono influenzare negativamente il gioco, meglio pensare positivo.
5) Fare sport
Anche questo consiglio, per quanto scontato è tra i più sottovalutati. Una condizione psicofisica ottimale ci consentirà di assorbire meglio le botte lungo il cammino e mantenere la calma anche quando tutto sembra andare storto.
