Sono stati necessari cinque giorni di battaglia all'australiano Michael Addamo per conquistare il braccialetto del “Marathon”, lungo evento (livelli da 100 minuti) da 2,620 dollari che ha attratto 1.637 partecipanti.
Il ragazzo, che recentemente si è stabilito in Thailandia per giocare online, è un professionista e vanta in totale 17 in the money alle World Series.
In finale ha battuto il dilettante statunitense Mark Sleet, che ha comunque incassato 403,000 dollari.
Un coinflip ha deciso l'esito dell'heads-up, con A-K di Addamo che ha superato allo showdown il 7-7 dell'avversario.
Hanno centrato il final table anche Taylor Paur (4°), il campione del mondo 2014 Martin Jacobson (5°), Anton Morgenstern (7°) e Cate Hall (8°).
Queste le parole del vincitore riguardo Mark Sleet: “Ha variato il suo gioco, cercando di mettermi alla prova, come aprire con size grandi, facendo un sacco di cose differenti, allontanandomi quindi dal mio gioco abituale. Credo di aver preso le contromisure, ma chi lo sa...”.
- Michael Addamo - $653,581
- Mark Sleet - $403,870
- Bart Lybaert - $290,315
- Taylor Paur - $210,995
- Martin Jacobson - $155,062
- Ying Chan - $115,244
Primo braccialetto in carriera per il 29enne professionista di Liverpool Ben Dobson, campione del $1,500 Seven Card Stud Hi-Lo: per lui un premio di 173,000 dollari.
E' uno specialista del no limit hold'em, ma ha dichiarato di aver trionfato in quella che è la sua variante preferita.
In heads-up ha superato il padrone di casa Tim Finne, che ha incassato 107,000 dollari.
Il torneo ha raccolto 596 iscrizioni, sono andati a premio (90 itm) Barry Greenstein (18°) ed Eli Elezra (12°).
Incontenibile la gioia del neo-braccialettato, che ha dichiarato a caldo: “Adesso sono sul tetto del mondo!”.
Il ragazzo ha collezionato alle WSOP 20 in the money e 2 tavoli finali, per 403,000 dollari di incassi totali in carriera a Las Vegas.
- Ben Dobson - $173,528
- Tim Finne - $107,243
- Jesse Martin - $74,324
- Richard Monroe - $52,359
- Tom McCormick - $37,504
- James Nelson - $27,321