Da non crederci.
Proprio quando meno te l'aspetti il Pesca piazza l'affondo nell'evento online da 1,000$ di Buy-in, centrando il primo final table in questa edizione 2019 delle World Series Of Poker.
E meno male che il No Limit Hold'em non rappresenta più la sua specialità, considerata la predilezione per le varianti nelle quali ha conquistato ben due braccialetti nel 2015. Max si è trovato a giocare l'evento online mentre era impegnato nel torneo Razz e su un field di 1,333 iscritti è riuscito clamorosamente a qualificarsi per il final table, obiettivo con non gli riusciva da due anni.
La felicità del "Pirata" per il traguardo raggiunto prescinde dal risultato finale, un 9° posto che gli ha fruttato comunque 17.348,99$. Col nick "JackSparrow" Pescatori si prende l'ennesima soddisfazione in quel di Vegas, dopo che la prima metà delle Series non gli ha regalato grosse soddisfazioni dal punto di vista dei risultati:
"Nonostante il nono posto questo tavolo finale fa morale" – racconta il Pesca dopo l'eliminazione – "Per quanto si tratti di un evento online questo final table conta come ufficiale ed è molto importante a livello psicologico soprattutto perché lo scorso anno non sono riuscito a centrarne nemmeno uno."
Il risultato del nostro alfiere alle WSOP fa il paio con quelli centrati da Dario Sammartino e Gianluca Speranza, presenti entrambi allo stesso final table per un trittico azzurro senza precedenti.
Max preferisce guardare il bicchiere mezzo pieno dopo la delusione del 13° posto raggiunto nel Dealer's Choice, complice uno stato di salute poco brillante che ne ha condizionato la prestazione:
"Ammalarsi tra Day1 e Day2 non è stata certo la cosa migliore che mi potesse capitare. E' stato devastante perché sentivo di dominare il tavolo già a 40 left, quando mi trovavo il 9° posizione nel count. Un po' come se un tennista si fa male nel bel mezzo di un torneo che sta dominando...Sono cose che capitano e bisogna farsene una ragione, ora vedremo come andranno le cose nei prossimi eventi. C'è ancora il Main da giocare, così come il Razz e lo Stud Hi/Lo."
E allora in bocca al lupo al buon Pesca, che sicuramente ce la metterà tutta per raggiungere un altro tavolo finale e magari mettere la firma su quel 5° braccialetto che lo consegnerebbe alla storia.
