In questa mano di NL25 Hero ha commesso un errore. Riesci a riconoscerlo? Leggi il suo thinking process e cerca di individuarlo. Alla fine dell’articolo troverai la soluzione.
Cash Game 6-max, NL25
UTG – OPPO 1 – (15€)
MP – Hero – (25€)
CO – OPPO 2 – (45€)
BTN – Villain 1 – (62€)
SB – OPPO 3 – (32€)
BB – Villain 2 – (25€)
Hero ha 9d9c.
**Preflop**
UTG folds, Hero raises 0.75€, CO folds, Villain 1 calls 0.75€, SB folds, Villain 2 calls 0.50€ (POT: 2.35€)
**Flop**
2h4d5c
Hero checks, Villain 1 bets 1€, Villain 2 folds, Hero raises to 3.50€, Villain 1 calls 2.50€ (POT: 9.35€)
**Turn**
4d
Hero bets 4€, Villain 1 calls 4€ (POT: 17.35€)
**River**
Jd
Hero bets all-in 16.75€, Villain 1 calls 16.75€ (POT: 50.85€)
**Showdown**
Villain mostra Ah4h e vince il piatto.
Informazioni sugli avversari
Villain 1 è un giocatore occasionale, sul quale si hanno solo 50 mani ma che sembra per ora abbastanza attivo.
Villain 2 è invece un regular medio del livello, fino a questo momento mai uscito troppo dagli schemi e con il quale Hero vanta poca history.
Il thinking process di Hero
Hero effettua un’apertura standard nel Preflop con 99 da MP e riceve due call, uno da parte di un giocatore occasionale e l’altro da parte di un regular sul grande buio.
Il range di Villain 1, il giocatore occasionale, è sicuramente molto vasto ed è ancora difficile da restringere. Villain 2 risulta invece piuttosto cappato, in quanto in una situazione di questo tipo avrebbe senza dubbio effettuato uno squeeze per valore con le sue mani più forti.
Il Flop si presenta basso ma molto connesso ed Hero decide qui di uscire dagli schemi. Siccome Villain 1 è stato fino ad ora molto attivo, Hero decide qui di fare check/raise.
In questo modo darà la chance a Villain 1 di commettere un errore e allo stesso tempo ingrosserà il pot contro un avversario certamente disposto a fare call con mani peggiori.
Il piano funziona alla perfezione e si rimane così in Heads-Up.
Il Turn pareggia il board, ma Villain 1 ha senza dubbio ancora molte mani peggiori con le quali sarebbe disposto a fare ancora call.
Hero decide qui di puntare meno di metà metà piatto: in questo modo tiene il range di Villain il più largo possibile, ma si assicura soprattutto una pot-sized bet al River.
Quest’ultimo non è dei migliori: il Jack di quadri è un’overcard e chiude persino un colore. In realtà non vi sono motivi particolari per pensare che Villain abbia uno dei due ed Hero decide così di andare all-in per thin value.
Un giocatore occasionale come Villain potrebbe non riuscire a fare fold con le coppie da 66 a 88, senza considerare le varie coppie di 5 di cui potrebbe essersi ormai “innamorato”.
Purtroppo Villain ha avuto la fortuna di centrare un tris sul Turn, con il quale ovviamente non esita un istante prima di fare call e vincere così tutto lo stack di Hero.
L’errore
Hero ha giocato tutta la mano in modo molto discutibile.
Le informazioni su Villain 1 sono ancora troppo limitate per pianificare un check/raise su un board di questo tipo, in quanto la situazione multi-way potrebbe spingerlo a fare check back più spesso del solito. Sempre ammesso che questi si riveli effettivamente aggressivo come sembra.
Il rischio è dunque quello di perdere valore, specie nel caso in cui sul Turn dovesse presentarsi una carta tale da “freezare” l’action.
Anche la bet size del Turn è piuttosto opinabile. Fare in modo di avere una pot-size bet sul River è essenziale quando si vuole avere un range bilanciato tra bluff e valore, ma perde significato contro un giocatore occasionale da cui si vuole solo estrarre il massimo.
Se si pensa che questo avversario vada a fare call con un progetto o una coppia su qualsiasi size, quella migliore è la più grande. Non è raro che questi giocatori facciano molti call al Flop e al Turn per foldare sul River, quindi è importante puntare grosso sin dalle prime strade.
Infine, la bet per valore sul River è forse troppo thin. Il Jack di quadri dovrebbe infatti essere una scary card anche per Villain ed è plausibile che ora finisca con il foldare molte delle sue coppie. Per questo motivo, un check/call in modo da prendere valore dai suoi progetti bucati era forse la scelta più ottiale in una situazione di questo tipo.