COSA E' E COME SI APPLICA IL TEOREMA DI BALUGA

Da quando il poker è diventato popolare tra il grande pubblico, alcuni giocatori hanno cominciato a descrivere gli aspetti teorico-pratici del gioco in modo sempre più tecnico, arrivando anche a formulare diversi teoremi. Uno dei più interessanti è quello di Baluga, vediamo perchè.

Chi è Baluga
Baluga, o meglio BalugaWhale, è il nickname con il quale è diventato famoso Andrew Seidman, celebre autore del libro “Easy Game” e coach di fama internazionale per quanto concerne il cash game.


Cosa enuncia il teorema
Il teorema appare piuttosto semplice:

“Dovresti seriamente rivalutare la forza della tua singola coppia al turn quando subisci un contro-rilancio”

Molti giocatori tuttavia interpretano il teorema in modo errato, rischiando così di commettere grossi errori. Ma partiamo con un esempio.

Esempio 1 – Un raise al turn problematico
Cash Game NL100, Hero è UTG con Ah Kh

UTG – Hero (120$)
MP – OPPO 1 (85$)
CO – OPPO 2 (235$)
BTN – Villain (106$)
SB – OPPO 3 (55$)
BB – OPPO 4 (102$)
 
**Preflop**
Hero raises 3$, MP folds, CO folds, Villain BTN calls 3$, SB folds, BB folds (POT: 7.5$)

**Flop**
Kc6d2h
Hero bets 5$, Villain calls 5$. (POT: 17.5$)

**Turn**
8c
Hero bets 14$, Villain raises to 37$, Hero?

In questo caso Hero ha aperto da UTG nel preflop con una mano molto forte, viene chiamato dal solo bottone e scende un flop favorevole. Hero decide cosi di effettuare una cbet per valore e Villain chiama. Al turn scende un’altra carta apparentemente innocua, che tuttavia apre diversi progetti. Sulla cbet corposa di Hero, Villain decide peró di effettuare un contro-rilancio e qui iniziano i problemi.

Secondo il teorema di Baluga questo è il momento di rivalutare la proprio mano, considerando l'idea di fare fold con una mano che sino a pochi attimi prima appariva verosimilmente la migliore.

Perchè il teorema di Baluga è cosi efficace
Analizzando la mano dell’esempio 1, risulta difficile pensare che il proprio avversario stia effettuando un contro-rilancio con una mano come top pair o peggio.
Hero ha aperto da UTG e ha deciso di puntare sia sul flop che sul turn, pertanto il suo range dovrebbe apparire forte agli occhi di Villain che non avrebbe pertanto alcun incentivo ad ingrossare il piatto con una mano come una semplice top pair.

Come se non bastasse al flop non erano presenti progetti e Villain non dovrebbe aver motivo di pensare che un bluff sia profittevole quando la mano di Hero sembra così forte.

Se Villain non sta facendo bluff e non sta rilanciando con una mano peggiore di top pair, AK in questo spot non basta per continuare e il fold potrebbe essere la scelta migliore.
E’ bene tener presente che il turn è la strada sulla quale di solito si fa la differenza tra un piatto grosso e uno piccolo o medio: se l’azione si fa troppo calda il river potrebbe diventare un vero incubo con soltanto una coppia.

Eccezioni al teorema
Come in tutte le altre “massime” sul poker, esistono le dovute eccezioni. Fare fold al turn puó davvero evitare grossi guai contro i giocatori più regolari, ma iniziare a farlo contro gli avversari sbagliati può trasformarsi in un grave errore.

E’ il caso di quando si affronta un 'maniac' che tende a fare bluff o sopravvalutare le proprie mani intermedie.
Allo stesso modo è bene prestare attenzione quando una puntata al turn non rappresenta molta forza, come quando si ha un range molto largo o si sta puntando su una carta che agli occhi del proprio avversario potrebbe sembrare buona per bluffare.

Il teorema di Baluga si rivela quindi come uno dei pochi teoremi ancora piuttosto attuali nel poker moderno, tuttavia bisogna comprendere la tipologia di avversario prima di decidere come affrontare un rilancio al turn.

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