GUIDA AL BLUFFCATCHING

Il bluffcatcher è una mano in grado di battere solo un bluff. Questo concetto appare ancora oggi molto confuso. Vediamo insieme come evitare di commettere errori.
Riconoscere un bluffcatcher
Il modo migliore per comprendere il funzionamento dei bluffcatchers è con un esempio.

Cash Game 5-max – NL100
MP – (120€)
CO – Villain – (110€)
BTN – Hero – (150€)
SB – (95€)
BB – (100€)

**Preflop**
MP folds, Villain raises 3€, Hero calls 3€, SB folds, BB folds (POT: 7,5€)

**Flop**
Kh Th 5s
Villain bets 5€, Hero calls 5€ (POT: 17,5€)

**Turn**
8s
Villain bets 15€, Hero calls 15€ (POT: 47,5€)

**River**
Villain bets 35€, Hero?

In questo spot, quali possono essere i bluffcatchers di Hero? Può sembrare strano a prima vista, ma dipende da Villain. Vediamo come cambia la situazione contro 3 diversi tipi di giocatore.

Contro il regular ABC
Un giocatore di questo tipo al river ha un range piuttosto prevedibile: quando punta ha almeno una mano forte come AK oppure un bluff (probabilmente un progetto bucato).
In questo caso tutte le mani migliori di un progetto bucato ma peggiori di AK possono essere considerate un bluffcatcher. Ne sono un esempio KQ, TJ e persino AQ (che batte o al massimo splitta con tutti i progetti bucati)

Contro il regular capace/aggressivo
Un giocatore di questo tipo, forte della propria immagine, potrebbe decidere di effettuare una value bet con tutte le sue top pairs e persino con una mano come AT. Per quanto riguarda la parte di bluff, potrebbe invece bluffare tutti i progetti bucati e forse qualche coppia media, ad esempio con Ah 8h.
Possono quindi essere considerati bluffcatchers tutte quelle mani in grado di battere A8 ma peggiori di AT. Si parla quindi delle varie coppie di 10 e di 9.

Contro il giocatore nit/passivo
Quando un giocatore di questo tipo effettua una 3barrel con queste size, è probabile che per valore abbia almeno top 2pair. La parte di bluff si limita a pochissimi progetti bucati. Anche una mano forte come T8 deve quindi essere considerata un bluffcatcher (batte i bluff ma perde contro il valore dell’avversario).

Bluffcatchers e GTO
Il GTO (Gioco Teoricamente Ottimale) prevede che una puntata al river debba essere fatta con un certo rapporto tra bluff e valore. Nello specifico, si dice che:
“una puntata al river deve essere fatta con un rapporto bluff/valore tale da rendere indifferente il call o il fold al proprio avversario con un bluffcatcher”

In sostanza si sta giocando secondo le regole del GTO se per il proprio avversario è indifferente fare call o fold quando ha un bluffcatcher. Se si utilizza invece un diverso rapporto tra bluff e valore (non GTO), il call avrebbe un valore atteso diverso da 0 con queste mani.

Ma quale dovrebbe essere questo rapporto?
Se si subisce una puntata pari al piatto si stanno ricevendo odds di 2-a-1 per fare call, in sostanza il call è profittevole se ci si aspetta di vincere almeno 1 volta su 3.
Se il proprio avversario organizzasse le proprie puntate in modo da bluffare esattamente 1 volta su 3 al river, il nostro call con un bluffcatcher avrebbe proprio un valore atteso pari a 0 (ev=0). Non ci sarebbe una scelta più corretta tra call o fold, sarebbe del tutto indifferente.

Tornando all’esempio precedente, supponiamo che Villain decida invece di bluffare 1 volta su 2. In questo caso starebbe bluffando troppo e con un bluffcatcher si dovrebbe fare sempre call. Al contrario se bluffasse 1 volta su 4, sarebbe sempre corretto fare fold con i propri bluffcatchers.

Un giocatore del tipo A tra quelli visti in precedenza, sta probabilmente puntando troppo poco per valore, risultando così sbilanciato verso i bluff. Contro di lui dovremmo sempre fare call con i bluffcatchers.
Il giocatore C invece non sta quasi mai bluffando: contro di lui bisogna foldare tutto quello che non batte top 2pair.

Un giocatore forte come B potrebbe invece essere bilanciato nei suoi bluff (siccome punta anche diverse mani per valore) ed è possibile che il call con una mano come TJ sia indifferente rispetto al fold.

Riuscire a definire i propri bluffcatchers contro uno specifico avversario al river è in grado di aiutare in quelle situazioni più al limite, specie se ci si aspetta che il proprio avversario stia bluffando troppo o troppo poco. Solo così, alcuni call apparentemente “impossibili” diventano realtà.

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