
Il piccolo buio è una posizione piuttosto particolare poichè la nostra strategia dipenderà totalmente dal giocatore sul big blind (BB). Molti giocatori si trovano in difficoltà fuori posizione quando il BB è particolarmente aggressivo. Ecco come affrontarlo.
Usare una strategia più tight
Molti giocatori sono abituati ad utilizzare una strategia molto loose dal piccolo buio in quanto gli avversari non difendono a sufficienza il proprio big blind. Tuttavia, commettono l’errore di non adattarsi quando il grande buio non è poi così arrendevole.
Se il BB tende ad effettuare molte 3bet o comunque a giocare in modo aggressivo postflop, è bene chiudere il proprio range di apertura. Il fatto di essere fuori posizione è un grosso svantaggio che contro i giocatori più capaci viene persino accentuato.
Giocando meno mani, sarà più semplice evitare di fare troppi fold e rendere troppo facile il gioco al proprio avversario.
Introdurre un range di 4bet in bluff
Quando si è OOP (Out Of Position) e si subiscono molti controrilanci, allargare il range di call e gestire diversi piatti grossi in una posizione di svantaggio non è un gioco da ragazzi.
Di solito la strategia migliore quando si gioca fuori posizione è quella di limitare comunque i call per iniziare ad effettuare qualche 4bet in bluff. Un giocatore con range largo di 3bet dovrebbe infatti trovarsi in difficoltà a gestire questa aggressione.
Le mani migliori per effettuare una 4bet in bluff sono quelle che hanno blockers per le mani di valore del proprio avversario. Ne sono un esempio le broadways e gli assi troppo deboli per fare call.
Al contrario mani, come le coppiette e i suited connectors non sono particolarmente indicate allo scopo.
Bilanciare i propri check nel postflop
Quando si affronta un giocatore molto aggressivo nel postflop, una strategia di cbet frequenti perde di efficacia. Si subiranno molti rilanci. D'altro canto quando si farà check, l'avversario capirà che abbiamo mani troppo deboli per reggere l’aggressione.
L’unica soluzione consiste nell’utilizzare una strategia bilanciata, nella quale si alternano check e bet in modo più equo, cercando di non fare sempre una cbet quando si ha una mano molto forte.
In questo modo il range di check ne risulterà rafforzato e sarà in grado di reggere le puntate di un giocatore aggressivo, che finirà per battersi da solo.
Introdurre una strategia di limp
Il limp è visto come un’azione da giocatori occasionali, ma può trovare la sua applicazione anche nella strategia di un giocatore esperto.
Di recente molti regulars hanno infatti iniziato ad utilizzare il limp dal piccolo buio contro i BB più aggressivi. Questo nega al big blind la chance di applicare eccessiva pressione quando ha il vantaggio della posizione.
Affinchè questa strategia risulti profittevole c'è bisogno però di un requisito: deve essere bilanciata.
Ciò significa che il limp non deve essere fatto solo con alcuni tipi di mani, ma con tutti. In genere, chi sceglie di utilizzare il limp dal piccolo buio, lo utilizza con tutto il suo range.
In questo modo un limp non significa necessariamente debolezza e il proprio avversario non può semplicemente aggredire con l'idea di ottenere un facile fold.
Le dinamiche buio contro buio sono tra le più frequenti nel poker ed è quindi necessario essere preparati contro ogni tipo di avversario. Un big blind aggressivo può essere una vera spina nel fianco, ma se si impara a gestire questo tipo di giocatore anche le situazioni all’apparenza più difficili possono risultare profittevoli.