UNA TOP PAIR FUORI POSIZIONE CONTRO UN LAG

Quando ci si trova fuori posizione e si ha di fronte un giocatore LAG, non è raro trovarsi in situazioni difficili. In questi casi alcune linee alternative potrebbero avere diversi meriti, vediamo un esempio con top pair.

Esempio

Cash Game 6-max, NL100

UTG – OPPO 1 – (110€)
MP – OPPO 2 – (87€)
CO – Hero – (100€)
BTN – Villain – (145€)
SB – OPPO 3 – (100€)
BB – OPPO 4 – (121€)

Hero ha KsQs, Villain è un regular aggressivo.

**Preflop**
UTG folds, MP folds, Hero raises 3€, Villain calls 3€, SB folds, BB folds.
(POT: 7,5€)

**Flop**
Qd9c7c

Hero?

Cbet
In uno spot di questo tipo, quando si ha una top pair su un board piuttosto connesso, la scelta più istintiva è la continuation bet.

Vi sono diversi progetti e la mano è tutto sommato solida abbastanza da puntare per valore. Contro un giocatore passivo, questa è senza dubbio anche la scelta migliore. Il rischio di venire bluffati è quasi inesistente e si può iniziare ad estrarre valore in modo molto lineare.

Tuttavia contro un giocatore aggressivo è meglio non essere troppo frettolosi e valutare bene le proprie opzioni. Un board di questo tipo è molto dinamico e ci si potrebbe trovare in difficoltà anche con una top pair solida in caso di forte aggressione su più strade.

Un avversario aggressivo tenderà ad effettuare diversi raise su una texture del genere e le carte dure da affrontare sono diverse tra turn e river.

Check/Call
Il check/call è una valida opzione e presenta diversi benefici rispetto al raise in uno spot di questo tipo.

Quando si effettua una cbet, il proprio avversario resterà nel piatto con un range rafforzato (sia che faccia call, sia che decida di contro-rilanciare). Ne consegue che su diverse runout il proprio avversario sarà in grado di effettuare bluff credibili e non sarà semplice continuare sulle carte connesse al board.

Se si fa check questo non accade: il range del proprio avversario resta lo stesso del preflop e se si è di fronte ad un avversario aggressivo, è possibile che questo punti con diverse mani molto deboli. Consapevoli della debolezza del range avversario, diventa così più semplice fare call sulle sue puntate e raggiungere lo showdown, anche se il board dovesse peggiorare.

È importante non spaventarsi all’idea di lasciare carte gratis al proprio avversario nel caso in cui abbia un progetto: i giocatori aggressivi tendono a puntare con mani di questo tipo ed evitano il check back.

Check/Raise
Il check/raise è una linea piuttosto atipica con una mano di tipo top pair, ma non per questo dovrebbe essere scartata a priori.

Si tratta dell’azione con varianza più alta, ma può avere meriti quando la propria immagine è pessima.

Il vantaggio che presenta rispetto alla cbet è che in questo modo si estrarrà una puntata extra dalle mani più deboli del proprio avversario, oltre al fatto di obbligarlo ad investire di più con i suoi progetti o top pair peggiori.

Lo svantaggio principale rispetto al check/call è che la propria mano diverrà piuttosto spinosa da gestire sui turn più connessi al board, con il rischio di infilarsi in situazioni complesse fuori posizione.

Si può facilmente notare quanto sia importante pianificare al meglio la propria mano quando ci si trova fuori posizione. Il proprio avversario è il fattore principale da considerare, ma non bisogna trascurare il modo in cui il board può evolversi nelle strade successive.

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