UNA GUIDA ALLA 3BARREL IN BLUFF

Puntare su tre strade in bluff non è sempre facile e può risultare molto dispendioso se fatto nel modo sbagliato. Ecco qualche consiglio su come evitare gli errori più comuni.

 

Cerca l’avversario giusto
La triple barrel (o 3barrel) è una linea molto forte, ai micro-limiti spesso associata con un punto quasi nuts. Questo perchè il giocatore medio di questi stakes ha frequenze di bluff piuttosto basse nei piatti grossi, risultando così molto sbilanciato verso il valore.

Ciò non significa comunque che tutti gli avversari ne siano consapevoli e ve ne sono diversi che finiscono con il fare troppi call.

Quando si vuole pianificare una 3barrel in bluff è bene assicurarsi di essere contro l’avversario giusto, aiutandosi anche con le statistiche se disponibili. Il bersaglio ideale ha WTSD basso (meglio se sotto il 26) e W$SD alto (meglio se sopra il 55).

In genere i regulars sono in grado di fare fold più grossi rispetto ai giocatori occasionali, pertanto questi sono preferibili quando si parla di bluff elaborati.

Attacca i range cappati
Si dice che un giocatore ha un range cappato quando contiene molte mani medie e nessuna molto forte.

Un avversario “cappato” è molto vulnerabile alla triple barrel, in quanto si troverà quasi sempre in difficoltà se messo sotto pressione.

Avere un range cappato è di solito un errore, che tuttavia viene commesso spesso anche da giocatori piuttosto capaci.
Questo capita di frequente quando il giocatore fuori posizione effettua check/call su più strade in un board connesso. È improbabile che si limiti ad un’azione passiva con i suoi set e le sue scale, pertanto il suo range al river risulta privo di mani nuts.

La 3barrel risulta molto meno efficace in quelle situazioni in cui è possibile che il proprio avversario stia facendo uno slowplay, come ad esempio sui board più dry.

Utilizza i blockers
In una mano di poker, si dice di avere un blocker quando si ha una “carta chiave” necessaria per realizzare un punto forte sul board. In questo caso risulta impossibile ai propri avversari avere quel punto.

Come visto le 3barrel godono di un certo rispetto al tavolo e quando se ne effettua una è lecito aspettarsi un calling range piuttosto stretto dal giocatore medio. Quando si parla di range così chiusi i blockers assumono grande importanza, in quanto ogni combinazione eliminata ha un peso rilevante nel valutare l’efficacia di un bluff.

Se ad esempio ci si aspetta che un giocatore chiami la triple barrel al river soltanto con un colore o con un set, avere un blocker per il colore nuts aumenta in modo considerevole le chance di successo.

Scegli mani che abbiano equity al flop e al turn
Il successo di un bluff si basa su due componenti: equity e fold equity.

Affinchè un bluff sia profittevole è necessario avere una combinazione di entrambe, oppure una delle due in abbondanza.

Per questo motivo, quando si pianifica un bluff su più strade, è sempre una buona idea fare in modo di avere una mano con una certa quantità di equity, in grado di migliorare di tanto in tanto tra turn e river.

I progetti sono l’esempio più palese, ma ve ne possono essere altri. Anche le overcards o i progetti backdoor rappresentano infatti bluff con qualche speranza di migliorare nel corso della mano e si prestano bene ad una triple barrel.

I bluff con aria pura non sono di solito efficaci per mantenere l’aggressione su più strade e dovrebbero essere utilizzati soltanto nelle situazioni in cui ci si aspetta una fold equity istantanea molto elevata.

La triple barrel bluff è un’arma molto efficace nelle mani giuste. Può sembrare una linea rischiosa, ma se i presupposti per farla ci sono è importante non avere la paura di premere il grilletto. 

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