
In questo piatto 3bettato al NL50 Hero manca il flop e deve decidere cosa fare. Segui i suoi ragionamenti.
Cash Game 6-max, NL50
UTG – OPPO 1 – (44€)
MP – OPPO 2 – (35€)
CO – OPPO 3 – (62€)
BTN – Villain – (83€)
SB – Hero – (50€)
BB – OPPO 4 – (51€)
Hero ha AsQs, Villain è un regular del livello.
**Preflop**
UTG folds, MP folds, CO folds, Villain raises to 1.50€, Hero raises to 5.50€, BB folds, Villain calls 4€. (POT: 11.50€)
**Flop**
ThTd5s
Hero checks, Villain bets 5.50€, Hero calls 5.50€. (POT: 22.50€)
**Turn**
Ad
Hero checks, Villain checks. (POT: 22.50€)
**River**
4h
Hero bets 14€, Villain calls 14€. (POT: 50.50€)
Villain shows Ac9c, Hero wins the pot.
Preflop
Hero si ritrova sullo SB con una mano di tutto rispetto come AQ suited e decide pertanto di controrilanciare l’apertura di Villain dal BTN. Costui aprirà di sicuro con un range molto largo da questa posizione e finirà con il fare call alla 3bet con diverse mani dominate.
A seconda della statistica di 4bet di Villain, Hero può avere diversi piani nel caso in cui questa si verifichi. Contro avversari con 4bet range basso la scelta migliore è probabilmente il fold, mentre contro giocatori più aggressivi si può optare sia per il call alla 4bet che per lo shove per thin value. L’all-in è forse la scelta più marginale e andrebbe fatto solo in presenza di history super-aggressiva in questa dinamica.
Tuttavia Villain si limita solo al call e Hero può prepararsi a giocare il flop contro un range che probabilmente non comprende alcuna mano premium.
Flop
Hero si ritrova purtroppo a mancare il flop e deve decidere il da farsi. Con due overcards, un progetto backdoor di scala e uno di colore il check/fold sembra una scelta piuttosto debole.
La cbet può avere qualche merito. Villain potrebbe decidere di fare subito fold ed abbandonare il piatto, ma anche se dovesse decidere di fare call le carte su cui Hero potrebbe continuare l’aggressione sono diverse.
Questo tipo di flop si presta tuttavia molto bene al floatinge se anche Villain dovesse foldare alcune mani, si tratterebbe di mani molto deboli e sicuramente peggiori di AQ. Se il turn non dovesse aiutare Hero, la mano sarebbe probabilmente persa.
Il check sembra così una buona scelta: è il modo più economico per cercare di arrivare allo showdown e lascia in gioco Villain con tutto il suo range, dandogli la chance di bluffare con mani che avrebbe forse foldato. Il piano di Hero è dunque quello di fare check/call, forte anche del fatto che diversi turn potrebbero aiutarlo e dargli la chance di restare nel pot.
Turn
Si tratta senza ombra di dubbio di uno dei migliori turn per Hero, che ora si ritrova con un’ottima top pair. Villain avrebbe probabilmente effettuato una 4bet con AK e non vi è motivo di preoccuparsi per il kicker.
Nonostante il buon punto appena centrato, una donkbet non è l’ideale. Si ricordi che uno dei motivi che hanno spinto Hero a fare check/call sul flop è lasciare a Villain la chance di bluffare. Costui potrebbe continuare a farlo su una carta come l’asso e non vi è motivo per non lasciargli questa possibilità.
Il check/raise è fuori discussione, in quanto si finirebbe con l’isolarsi con quelle poche mani migliori nel range di Villain.
Per tutti questi motivi Hero procede con il check, ma Villain opta purtroppo per un check back. Trattandosi di una carta piuttosto buona per un bluff, il suo range quando effettua un check è a questo punto costituito da molte mani medie e Hero dovrà tenerlo presente in ultima strada.
River
Se la maggior parte del range di Villain è costituita da mani medie, è lecito aspettarsi molti check anche sul river. Hero deve però estrarre valore e non può quindi rischiare: è il momento di puntare.
In termini di bet size, salvo history particolare con Villain, è forse meglio usarne una media.
Il range percepito di Hero può infatti contenere qualche asso forte e qualche sporadico slowplay, perciò una puntata troppo grossa potrebbe finire con il spaventare Villain.
Hero opta quindi per una size di poco inferiore ai 2/3 piatto sperando nel call da parte di tutte quelle mani comprese tra top pair debole e coppia media, come alla fine accade.