RICONOSCERE I PROPRI LIMITI: IL COACHING

C'è un aspetto che accomuna tanti giocatori di poker, dai neofiti ai più esperti: la convinzione di essere il migliore e non avere nulla da imparare. In caso di risultati positivi ci si prende tutti i meriti, quando arrivano i risultati negativi la colpa è della sfortuna.
La qualità che deve possedere un player che aspira a diventare vincente è la capacità di mettersi in discussione sempre: saper analizzare il proprio gioco con obiettività, ricercare gli errori che vengono commessi più volte durante una sessione.

In sintesi, l’umiltà di chiedere è un salto oltre il muro delle convinzioni.
Tuttavia non è sempre possibile farlo da soli. Per trovare i difetti del proprio gioco bisognerebbe sapere quali sono le linee corrette da seguire e i concetti fondamentali alla base di queste.


La condivisione delle esperienze muove verso un nuovo obiettivo, più alto, più appagante, più ambizioso. Come si può smettere di fare un errore se non si è in grado di riconoscerlo? Per questo motivo esistono i coach, players vincenti in possesso di nozioni che possono aiutare un giocatore inesperto a migliorare.
Nel mondo del poker ci sono molte storie di persone che in poco tempo, sotto la guida di un coach preparato hanno raggiunto grandi risultati .

Sei un appassionato di mtt? Un coach può spiegarti come approcciare le diverse fasi di un torneo, come giocare un final table, come gestire lo stack in relazione ai bui.
Ami l'azione continua degli heads up? Potresti migliorare la conoscenza della disciplina, studiando i range preflop e postflop, la fase push or fold, imparare a capire l'avversario che hai davanti.
E questo vale anche per le altre tipologie di gioco come cash, omaha e varianti.

Con il talento possiamo emergere da situazioni difficili al tavolo verde. Con lo studio abbiamo gli strumenti sufficienti per distinguerci dal giocatore medio. Con un coach possiamo canalizzare le nostre doti, acquisire il suo bagaglio di informazioni ed esperienze, eliminare i dubbi, gestire i periodi negativi con un piano di rientro e potenziare le qualità innate verso obiettivi più grandi.

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