A PRANZO CON UNA CALLING STATION

Cari amici della scuola di Planetwin365, oggi proponiamo la ricetta per cucinare uno dei piatti più prelibati serviti al tavolo verde: la calling station.
 
Difficoltà: *

Ingredienti:

- 1 calling station
- pazienza (quanto basta)

Occorrente:

- Una mano buona

Preparazione:

Innanzitutto dovete individuare una calling station. Questo non è un problema: si tratta di un tipo di giocatore che si fa sempre notare al tavolo.
In genere gioca in modo molto loose, abusando spesso e volentieri del limp e non perdendo mai l’occasione di gustarsi un flop. Di solito, non si accontenta delle prime 3 carte comuni e farà di tutto per vedere anche il turn e il river, chiamando ogni volta che abbia colpito almeno un pezzo del board e talvolta anche overcards nella speranza di centrare un out successivamente.
Si tratta di un giocatore molto curioso e anche al river finirà con il chiamare abbastanza e nella speranza che siate in bluff.

Armatevi dunque di una mano buona
, meglio se costituita da carte alte in grado di fare top pair con un buon kicker. Isolatevi con il vostro bersaglio (nel poker è sempre meglio mangiare da soli che in compagnia) e aspettate di centrare un buon punto al flop. Contro questi avversari una top pair è più che sufficiente.
Può essere necessaria un po’ di pazienza, ma se si scelgono bene le proprie mani preflop non ci vorrà molto. A questo punto non vi resta che puntare per valore e ricordate che più grossa è la size che usate più gustoso è il risultato. Non siate timidi contro questi giocatori.

Questo piatto è molto semplice da cucinare ed è alla base della dieta di ogni regular, ma prestate attenzione perché il rischio di scottarsi è elevato nel caso in cui si riscontrasse aggressività! Conviene aumentare il numero di fold ai controrilanci ed evitare in modo assoluto i bluff.
Per ulteriori consigli sui metodi di cottura, si possono consultare le videoricette dei nostri chef della scuola.
Buon Appetito!

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