
Negli ultimi anni la scena pokeristica internazionale si è arricchita di nuovi protagonisti.
A cominciare dal fresco vincitore del main event WSOP Joe McKeheen, al duo terribile 'made in Polonia' composto da Dzmitrj Urbanovich e Dominik Panka, passando per i vari Ole Schemion, Steve O'Dwyer (non porprio sbarbatello ma salito in cattedra di recente) oltre ai nostri azzurri Dario Sammartino e Mustapha Kanit.
A sorprendere oltre ogni aspettativa però ci ha pensato il tedesco Fedor Holz, 22 anni originario di Saarbrücken, che nel giro di due anni è entrato nell'elite mondiale macinando successi l'uno sull'altro.
Già consciuto nell'ambiente per alcuni 'shippi' a sei o addirittura sette cifre, Holz è una presenza fissa negli High Roller dai 25.000€ in su e in pochi anni di carriera ha già maturato oltre sette milioni di euro di vincite lorde.
L'enfant prodige ha chiuso un 2015 da capogiro con 3,5 milioni conquistati ai tavoli, una cifra già superata nei primi quindici giorni del 2016.
In che modo? Semplice, trionfando all'High Roller da 200.000€ svoltosi a Paranaque City nelle Filippine, per una prima moneta da 3.465.500$. Una vittoria che fa il paio con quella raggiunta circa due settimane prima all'Alpha8 da 100.000$, che gli ha consegnato un altro milione e mezzo abbondante.
Ciò che lascia tutti di sasso è la sua incredibile capacità di arrivare in fondo ai tornei, siano essi degli High Roller a cinque zeri che dei tornei dal buy-in più contenuto. Volete qualche esempio? Nel corso delle ultime WSOP il buon Fedor è arrivato terzo al No Limit Hold'em Six Handed da 10.000$ e ha chiuso al 25° posto al main event su 6.420 iscritti.
Come se non bastasse lo scorso marzo ha centrato il tavolo finale all'European Poker Tour di Malta, uscendo nono per 60.290€, mentre al main event PCA della scorsa settimana ha sfiorato nuovamente il final table terminando la sua corsa al 18° posto.
Il tutto senza contare i piazzamenti nelle posizioni che contano agli High Roller di Malta, Barcellona, Berlino, e Macao che gli hanno fruttato, migliaia di euro più migliaia meno, un altro milioncino. Al momento occupa la quinta posizione nella all time money list del suo paese a soli, si fa per dire, tre milioni dal leader Tobias Reinkemeier, professionista da quasi un decennio. Insomma, se non siamo di fronte al nuovo Stephen Curry delle due carte poco ci manca: considerando la sua giovane età unita ad un talento smisurato e un ampio margine di crescita, nel giro di qualche anno Fedor Holz potrebbe diventare uno dei player più vincenti della storia.