
Terzo High Roller in tasca nel giro di dieci mesi, primo posto indisturbato nella all- time money list e il massimo rispetto da parte dei campioni più affermati sulla scena mondiale. Dopo Montecarlo e Barcellona, Mustapha Kanit impone la sua legge anche a Dublino 'asfaltando' letteralmente i suoi avversari, che non si trovavano certamente lì per caso.
Mustacchione ha macinato chips per tutta la durata del torneo e proprio la gran quantità di blind a disposizione è stata cruciale per esprimere a meglio il suo gioco, come nella mano che andremo a proporvi quest'oggi.
Ci troviamo al final table dell'EPT High Roller da 25.000€ e che Kanit abbia in mente qualcosa di poco convenzionale lo si intuisce già dal preflop. Musta, con Q♦ 9♦, 3- betta l'apertura del bottone, Anton Bertilsson con Q♠ Q ♥, per poi eventualmente chiamare la sua 4-bet e giocarsi un piatto importante fuori posizione.
Ma se pensate che Musta abbia avuto un momento di poca lucidità vi sbagliate di grosso, in realtà il campioncino di Alessandria sapeva benissimo a che rischio andava incontro. Con un piatto da 2,5 milioni di gettoni arriva il flop 8♠ A ♦ 8♥, sul quale Bertilsson punta 700.000 lasciandosi dietro poco più di 2 milioni, ovvero una pot size bet scarsa.
Kanit, che non aveva certo deciso di flattare quella mano per mollare la presa alla prima pallottola, chiama, o meglio 'floata' come si dice in gergo, fuori posizione con l'avversario decisamente 'pot-committed': per quale motivo?
Non potendo entrare nella sua testa l'ipotesi più probabile è che abbia pensato di avere una chiara lettura sul range col quale il suo avversario si sarebbe potuto avventurare nel magico mondo del 3-bettati e 4-bettati. Inoltre la giocata dello svedese al flop è quanto di più standard si possa vedere, ovvero una piccola bet pari ad 1/3 del patto che avrebbe fatto praticamente nel 100% dei casi a prescindere dal board.
Ma quando si compete a questi livelli serve avere quel qualcosa in più che evidentemente è arrivato in abbondanza a casa Kanit: siamo proprio sicuri che un Asso giochi esattamente in quella maniera? E' probabile, ma allo stesso modo giocano così altrettanti mani forti che avrebbero preferito non vedere alcun Asso sul tavolo, tra le quali appunto quella di Bertilsson, il quale non a caso checka dietro sul 7♥ al turn.
Al river casca un J♠ che sostanzialmente non cambia di troppo lo scenario: a questo punto arriva per Musta il momento di tirar fuori il coniglio dal cilindro e piazzare una bet da 1.750.000 chip, esattamente ciò che lo svedese non si sarebbe augurato per nessuna cosa al mondo. Il risultato? Beh date uno sguardo al video qui sotto e giudicate voi...chapeau!