
Se si parla di nuovi talenti nel poker non può certo passare inosservata l'impressionante ascesa di Fedor Holz. A soli 23 anni siede al tavolo coi più forti campioni della specialità No Limit Hold'em vincendo cifre impressionanti per qualsiasi comune mortale. E lo fa con una disinvoltura e una freddezza davvero rare. Ma come ha cominciato la sua carriera il giovane Fedor?
In un recente podcast online, il player originario di Saarbrucken, in Germania, ha raccontato i suoi primi passi quando, in quegli anni, era ancora iscritto all'università: "Sono andato via da casa molto presto, ho preso il diploma con dei voti pessimi e mi sono iscritto in una facolta di informatica molto difficile. Cercavo di mantenermi da solo e vedevo nel poker la possibilità di farlo, specie grazie a due miei amici più grandi che facevano i grinder online già da tempo."
I primi mesi non sono tra i migliori ma il Fedor non perde la motivazione: "Mi son trovato a chiedermi cosa fare della mia vita. Le cose non andavano bene, giocavo tantissimo ma non ottenevo risultati, mangiavo in modo irregolare, facevo poca vita sociale e soprattutto non avevo grandi sogni."
Ben presto però il vento comincia a cambiare: "Ho accettato una proposta di staking e ho continuato a giocare online per qualche mese, prefissandomi degli obbiettivi che raggiungevo puntualmente ben prima dei tempi stabiliti. In quel momento avevo solo un piano: metter da parte più soldi possibili e partire assieme ai due miei amici verso una nuova città."
La data della partenza è fissata per il 1° gennaio 2012. Non importa con quanti soldi in tasca, almeno a detta sua, e così acccade. Holz si trasferisce in SudAfrica dopo aver vinto due tornei low buy-in live: "Generalmente giocavo sotto staking online ma pagavo di tasca mia i tornei. Sono riuscito a vincere circa 30.000€ e la metà li ho messi da parte per costruirmi un bankroll".
Nel mese di Aprile 2013 Fedor si trasferisce a Vienna e là comincia il suo exploit, prima online e poi live con una serie di successi uno dietro l'altro: "La chiave per avere successo nel poker è non ripetere gli stessi errori ed essere emozionalmente molto stabili. Una delle cose che ho imparato nel corso della mia breve carriera è stato come amministrare i soldi o di quali persone fidarmi. Penso che questa 'lezione' sia stata molto piu importante delle abilità che ho sviluppato negli anni."
La scalata agli high stakes comincia con l'High Roller da 50.000€ all'EPT di Barcellona, ma il primo tavolo finale giunge a Montecarlo: "E' stato bello intascare finalmente qualcosa dopo quattro o cinque high roller di fila senza finire a premio!"
Nonostante le poche primavere alle spalle Fedor aveva le idee più chiare di quanto potesse sembrare, come conferma con le sue stesse parole: "Ho sempre voluto viaggiare, girare il mondo. Non importa se con 500 o 50.000 dollari in tasca, ci ho crduto fino in fondo e alla fine ce l'ho fatta!"