Non è facile entrare nella mente di un ragazzo, neanche trentenne, che ha vinto il Main Event WSOP per 10 milioni di dollari.
Certo, quello che viene da pensare è che non sia automatico, dopo un exploit del genere, tornare alla vita di sempre, magari grindando mtt online e cercando di ottenere profitto aprendo 15 tavoli contemporaneamente.
Certo, non conosciamo le attuali abitudini di Martin Jacobson, ma facciamo fatica a vederlo, oggi, alle prese col mass-grinding, lui che in carriera live finora ha vinto qualcosa come 15 milioni di dollari.
Qualche giorno fa, tramite Twitter, il professionista svedese ha infatti criticato senza mezzi termini gli mtt online che, a parer suo, sono troppo lenti.
Sarebbe favorevole all'introduzione di una sorta di 'shot clock' anche per l'online, come è stato già introdotto all'Aussie Millions di inizio anno e come vedremo tra qualche mese al Super High Roller Bowl di Las Vegas.
Martin, dunque, pare stufo dei 'tank' infiniti, quindi gli piacerebbe venisse trovata una soluzione per rendere il gioco meno soporifero.
Martin, dunque, pare stufo dei 'tank' infiniti, quindi gli piacerebbe venisse trovata una soluzione per rendere il gioco meno soporifero.
L'opzione ideale per lui? Cinque secondi per agire, poi via col time bank!
Per Jacobson le persone, con meno tempo per scegliere il da farsi, sarebbero anche più conservative al tavolo.
La vita, però, diverrebbe ancora più dura per coloro che tablano spinto, perché gestire tanti tornei con solo 5 secondi di tempo, beh, non sarebbe poi una faccenda straordinaria. Le porte del sit-out sarebbero praticamente sempre spalancate.
Discorso diverso magari per lo stesso Martin che - ricco e meno 'affamato' di una volta - ha la fortuna di potersi aprire 4/5 mtt, quelli più interessanti, e giocarli di finezza.
Ha anche calcolato come una mano senza action, ovvero con un 'walk', potrebbe arrivare a durare fino a quattro minuti senza spreco di secondi del time bank da parte dei player al tavolo. Un po' troppi per l'impaziente campione del mondo...