Il passato oscuro di Daniel Colman: “Ero uno stupido, ho giocato da minorenne, fatto account sharing e multiaccount...”



Il professionista americano Dan Colman è stato recentemente ospite del podcast di Joe Ingram, 'luogo' in cui è possibile parlare liberamente di poker, in pratica senza alcuna censura. 
Colman, che di certo ragazzo banale non è, ha parlato del suo passato, che non è tutto rose e fiori. 
Ha iniziato infatti a giocare online da minorenne, comprando delle carte prepagate al supermercato e dimostrando ben presto - questo va detto - il suo talento per il texas hold'em in versione heads-up sit'n'go.
“Ho fatto anche account sharing, sfruttando il conto gioco di un amico più grande. Sono andato tante volte broke in questo modo, un giorno poi vinsi un torneo e, con appena 2/3 buy-in, iniziai a giocare heads-up da 500 dollari. In una sola notte arrivai a fare quelli da 5.000$ e guadagnai 50.000$ in poche ore”. 
Non certo un comportamento da copiare, perché questo è un modo sicuro per perdere soldi, sia nel breve che nel lungo periodo. La gravità di aver fatto ciò da minorenne, poi, acuisce il problema. 
Colman a quel tempo però viveva con i genitori, vincere o perdere soldi era dunque l'ultimo dei suoi pensieri.
Il poker era essenzialmente una questione di sfidare i migliori al mondo, volevo giocare i 5.000$ solo per sfidare i più forti e vedere se riuscivo a batterli”.
Solo nel 2013, dopo esser stato bannato con l'accusa di multiaccount, Daniel ha deciso di prendere sul serio il grinding.
“Avevo un sacco di action, in poche settimane sono diventato un regular degli heads-up da 5.000 dollari. Giocavo su quattro tavoli senza sosta, certi giorni vincevo 50.000$ come nulla fosse. Prima ero uno stupido, lo ammetto...”. 
Infine il discorso si sposta su Viktor Blom che, a detta dell'americano, avrebbe problemi col gioco.
“Nessuno ha più talento di Isildur1. E' un ragazzo dolcissimo e straordinario, credo che molti si siano approfittati di lui. Ha un problema col gioco e molti squali, pur di far soldi, hanno sfruttato questa sua debolezza. Si sono accaniti e credo sia stato superato il limite”. 
 

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