
Si è parlato per diversi mesi della sfida tra i due campioni di poker Olivier Busquet e JC Alvarado. No, non al tavolo da poker ma sul ring, in quanto entrambi appassionati di MMA fighting e abbastanza sicuri di sé da scommettere ben $150.000 sull'esito dell'inconto.
Grazie alla massiccia esposizione 'social', l'incontro ha ingolosito tantissimi altri giocatori pronti a 'side-bettare', come si dice in gergo pokeristico, sul loro favorito. Scommesse per milioni di dollari che hanno alimentato la curiosità generale, ben al di fuori della community pokeristica.
I pronostici hanno sempre dato Busquet come favorito considerata la sua esperienza nella disciplina, mentre l'avversario costituiva la 'sorpresa' su cui puntare. Risultato? Alvarado KO con il volto tumefatto e grondante di sangue, costretto ad arrendersi dopo la decisione del giudice di gara che temeva seriamente per la sua incolumità.
La differenza di stazza e massa muscolare ha giocato un ruolo chiave nel successo di 'livb112'. A dirla tutta non c'è mai stata partita tra i due: Olivier era semplicemente più forte e l'ha dimostrato. Tre round, non uno di più, son bastati a sancire la vittoria, nonostante Alvarado sia riuscito a tener botta almeno fino al termine del primo.
Già nella seconda ripresa il distacco è cominciato a pesare, una forbice che si è allargata a dismisura secondo dopo secondo, cazzotto dopo cazzotto. Molto sportivamente Busquet è andato a sincerarsi dello stato del suo avversario al termine del combattimento.
Una premura comprensibile viste le sue condizioni, non a caso il brasiliano è stato trasportato in ospedale per esser medicato e sottoporsi ad accertamenti. A far festa, come accennato in precedenza, sono stati diversi top player tra cui Jason Mercier e Daniel Colman. Entrambi sono riusciti ad intascare una cifra importante – circa $200.000 a testa – grazie al loro intuito e, soprattutto, alla netta superiorità fisica di Busquet.
Considerata la caratura dei personaggi non è da escludere che in un futuro non troppo remoto i due possano rinnovare la sfida. E allora si che ci sarà da divertirsi: specialmente per chi proverà a puntare di nuovo sull' ‘outsider’ Alvarado. Esiste una concreta possibilità che il suo ego, prima o poi, riuscirà ad avere la meglio sulla ragione. Siete pronti a scommetterci su?