Andrew Jankowski: dal satellite da 1 centesimo al titolo WPT per 192.210 dollari!



Avete presente quelle offerte pubblicitarie che ogni tanto compaiono sotto forma di pop-up mentre navighiamo in rete, in stile "trasforma un centesimo in una fortuna!" Generalmente è buona norma non dar credito a queste leggende, ma d'altronde si sa, nel mondo tutto è relativo. E infatti c'è chi, come l'inglese Andrew Jankowski, ha deciso di prenderla sul serio, cambiando il proprio destino. 
Qualificatosi al WPT National UK attraverso un satellite dalla modica cifra di un penny, un centesimo di sterlina, il nostro protagonista si è seduto al tavolo 'dei grandi' senza alcun peso sullo stomaco: "sto freerollando", ripeteva tra sé e sé mentre il numero di partecipanti diminuiva ora dopo ora, giorno dopo giorno. Fino al tavolo finale.
 
"Non sono un giocatore professionista" – ammette Andrew – ma ho sempre cercato di nasconderlo e anzi, talvolta cercavo di dare l'impressione di non essere per nulla esperto, cosa che in realtà mi riusciva più naturale di quanto si possa pensare!"
 
E allora via per i massimi, senza mezzi termini. Al termine della quarta e ultima giornata, Andrew Jankowski può finalmente alzarsi dal tavolo vestendo i panni del vincitore. Stretta di mano all'avversario, foto di rito e un primo premio da 131.278£ in tasca, pari a poco più di 190.000$. 
 
"Non ho detto a nessuno di essermi qualificato con un sat da un centesimo fino al termine del torneo!" – svela Andrew – "A dirla tutta son riuscito a vincere il ticket soltanto al terzo tentativo, dopo aver addirittura sbollato nell'occasione precedente, chiudendo 6° su 5 posti pagati."
 
La storia di Jankowski ci fa tornare in mente l'impresa compiuta da Chris Moneymaker in quel lontano 2003, quando il professionista americano centrò il sogno di ogni giocatore online: qualificarsi al 'Big One' per pochi dollari e vincere il titolo di Campione del Mondo. A ben guardare, parlando in termini strettamente matematici, l'impresa di Moneymaker fa quasi un baffo alla strabiliante performance di Jankowski. Il buon Andrew infatti, ha  trasformato il suo investimento in una somma ben 131 milioni di volte superiore. Giusto per intenderci, il satellite da 86$ con il quale Moneymaker riuscì a sbancare il Main Event gli fruttò una somma pari a circa 2 milioni e mezzo di dollari, ovvero oltre 30.000 volte il buy-in pagato inizialmente.  
 
Insomma, tanto di cappello a questo ragazzo inglese, perché sono proprio storie come queste ad avvicinare la gente al nostro gioco preferito. Perché nel poker sognare non è lecito, è un dovere. 
 

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