Ha 71 anni e ha recentemente preso parte al Super High Roller Bowl dell'Aria da 300.000$, torneo che, beato lui, ha giocato per puro divertimento.
John Morgan infatti è il patron della Winmark Corporation e i soldi sono l'ultimo dei suoi problemi.
Dal 2006 è un appassionato di poker, si è specializzato nel cash game, ma gioca qualsiasi tipo di mtt, anche da 60 o 100 dollari, perché il suo amore per il texas hold'em è puro.
Ha dichiarato quanto segue ai colleghi di PokerListings: “Adoro giocare. E adoro farlo a ogni livello. I tornei sono sempre molto divertenti e poca importa il buy-in! Di certo quando ci sono gli high roller ci tengo a essere protagonista. La possibilità di giocare contro i player più forti del pianeta mi elettrizza!”.
Il suo bankroll è pressoché infinito, dunque nel cash game - sin da quando ha iniziato - siede in partite dai limiti proibitivi, sfidando a colpi di raise i player più forti del pianeta. E lo fa senza alcuna paura, ma con un focus degno di nota.
“Sono partito dalla Ivey’s Room dell’Aria – ha dichiarato John - a bui 300$/600$/1.200$. Sono partite che richiedono un altissimo livello di concentrazione: ogni errore può davvero costare molto caro!”.
Il suo stile è piuttosto tight, tanto da esser riuscito a far foldare addirittura K-K preflop a Rick Salomon nel corso del Super High Roller cash game tenutosi all'Aria.
Non solo, infatti nel Big One for One Drop del 2012, evento da 1.000.000$ di buy-in, fece gettare nel muck al river poker di otto al russo Smirnov, convincendolo di avere una vincente scala colore.
Non ha mai rivelato se la possedesse realmente e chissà se mai lo farà: “Non l'ho mai fatto per rispetto nei confronti dell'avversario, ma se un giorno dovessi rivelare la mia mano, lui (Smirnov, n.d.r.) e Guy Laliberté sarebbero gli unici due giocatori al mondo ai quali lo direi...”.