
Chi ha seguito la scena pokeristica internazionale nell'ultimo decennio non può scordarsi facilmente delle sue prodezze ai tavoli High Stakes. A scapito della sua giovane età, Tom Dwan è riuscito in breve tempo a diventare uno dei più apprezzati cash gamer di tutto il mondo.
Sul suo conto sono girate tantissime voci negli ultimi anni, molte delle quali sostengono sia nei guai per debiti di gioco accumulati a Macao. In assenza di fonti attendibili, rimangono sicuramente le prodezze grazie alle quali si è guadagnato la stima di migliaia di appassionati.
Il poker in fondo ha bisogno di punti di riferimento e 'Durrrr' lo è stato per tanti giovani cash-gamer che si sono ispirati al suo stile aggressivo. Un gioco spumeggiante, pieno zeppo di giocate polarizzate sul 'nuts' o aria totale, difficilmente leggibile agli occhi degli avversari.
Con questo approccio il giovane statunitense ha strabiliato il pubblico nella serie 'Poker After Dark', mettendo in mostra tutto il suo repertorio puntata dopo puntata, ma non solo. In questa occasione andremo a ripescare una delle mani più incredibili giocate da 'Durrrr' nel corso della 'Million Dollar Challenge', una sfida cash-game heads-up tra campioni del poker.
Il siparietto inizia con Dwan che dichiara esplicitamente la sua mano: "Ho aperto con una size più grossa perché ho Sette e Due" afferma Tom. "Non penso proprio che abbia quella mano" risponde Sammy George, che chiama con A♦6♣. I due giocano con oltre 200 big blind ciascuno e sul flop J♥ A♥ 6♥ Sammy rilancia la c-bet di Dwan trovando il call quasi istantaneo.
Sul turn, un 3♣, il piatto supera i 60.000 dollari e Dwan deide di sparare la seconda puntando circa tre quarti del piatto. George comincia ad insospettirsi ma non può esimersi dal chiamare. Al river casca un 3♦ quando il pot ha raggiunto quota 168.000$: una carta perfetta per bluffare, ma in che modo? Alla 'Durrrr' ovviamente!
Tom si prende il suo tempo e over-shova 479.000$ mandando letteralmente in crisi il suo avversario. "Che diamine avrà stavolta per fare questo tipo di giocata?" si chiede un attonito George che proprio non vuole saperne di passare la sua doppia coppia.
Il tempo passa e nella sua mente cominciano a manifestarsi tutte le combinazioni di value che giocano in questo modo: flush floppato, set che si trasforma in full al river o addirittura trips (escludere un 3 dal range di apertura di Dwan sarebbe comunque un delitto). Insomma, per quanto una doppia di Assi e Sei possa sembrare un buon punto, si tratta comunque del bottom range di value con cui andare a chiamare la puntata, il che la renderebbe un autentico hero-call. Dwan è capace di fare la stessa mossa sia con il 'nuts' assoluto che in bianco, ma rischiare mezzo milione di dollari per scoprirlo potrebbe rivelarsi un salto nel buio e Sammmy George decide di passare. Malvolentieri.
Ecco la mano in questione: e voi che avreste fatto?