È Italia Germania anche alle WSOP



Con la quanto meno sorprendente vittoria degli azzurri e quella senza dubbio clamorosa dell’Islanda sull’Inghilterra, si sono chiusi gli ottavi di finale del Campionato Europeo di calcio 2016 che si sta svolgendo in questo scorcio di inizio estate in Francia. 
Si sa, più avanti si va in una competizione di questo tipo e più le cose diventano difficili per chi avanza agli step successivi e a questo enunciato non viene meno quello che sarà senz’altro il match più importante dei quarti di finale, Italia-Germania.
La sfida tra queste due nazioni ha preso forma negli ultimi anni anche nelle infuocate sale del Rio di Las Vegas, dove, nello stesso periodo di ogni anno, si disputa la più prestigiosa competizione mondiale di poker, le World Series. 
A fronte di una tradizione senza dubbio migliore dei giocatori tedeschi, quelli italiani hanno cominciato a cogliere risultati importanti grazie alle performance di alcune delle nostre punte di diamante e alla conquista di braccialetti importanti, come i 4 centrati dal “pirata nazionale” Max Pescatori (2006, 2008 e i due dell’anno scorso), o quelli che si sono messi al polso campioni conosciuti come Dario Minieri (2008), Rocco Palumbo (2012) e Davide Suriano (2014) e quello ormai datato di Walter Farina (1995).
 
Se consideriamo anche le WSOP Europe, la competizione figlia di quella americana che si svolge nel vecchio continente, sono in tutto 9 le vittorie dei nostri connazionali: oltre ai già citati, bisogna aggiungere quello di Dario Alioto alle WSOPE del 2007
 
La Germania ha invece visto levare le braccia al cielo dei propri figli in 25 occasioni, ma anche i tedeschi hanno cominciato a macinare risultati importanti negli ultimi anni, contestualmente alla grande crescita pokerista di alcuni dei loro rappresentanti, George Danzer, Dominik Nitsche e Martin Finger su tutti. 
 
Per quanto riguarda il Main Event, la Germania ci è davanti per 1-0 grazie al successo di Pius Heinz, che nel 2011 intascò la non disprezzabile cifra di 8,7 milioni di dollari
Noi ci dobbiamo accontentare del quarto posto di Filippo Candio nel 2010, per una moneta di poco più di 3 milioni di dollari e dell’ottavo posto di Federico Butteroni colto nella passata edizione per $1.097.056.  
Sono proprio Heinz e Candio a guidare la speciale classifica di premi in denaro vinti alle WSOP per le rispettive nazioni di origine. Il tedesco ha vinto in tutto $8.821.056 ed è quarto nella classifica overall riservata ai giocatori europei e guidata dal britannico Sam Trickett con $11.265.538, mentre l’azzurro è tredicesimo assoluto con $3.101.003.
 
Da notare che tra i due alberga tra i top ten un altro tedesco, Chris Vogelsang, ottavo con $4.624.702 vinti
 
Le sorprese arrivano se andiamo invece a scorrere l’elenco dei premi vinti in denaro nelle varie specialità giocate alle WSOP
 
Al Limit Hold’em, ad esempio, è Flavio Ferrari Zumbini a guidare la nostra speciale classifica tra italiani e tedeschi, con oltre $66.000 intascati, mentre Dario Alioto ci regala il primato nell’Omaha con $947.063
 
Siamo avanti anche nello “Stud” grazie a Farina e Pescatori, mentre nello Stud Hi-Lo solo 30.000 dollari circa separano lo stesso Max Pescatori da Danzer e Ruthenberg poco sopra in classifica generale.
 
Per quanto riguarda invece il titolo di “Player Of The Year” inserito a partire dal 2004, Jeff Lisandro ci regala una mezza gioia (in effetti il buon Jeff non si può considerare a tutti gli effetti italiano); il titolo da lui conquistato risale all’estate del 2009 e fa il paio con quello di Danzer che vinse il POY 2014, entrambi i titoli vinti grazie alla conquista di tre braccialetti nella stessa edizione. 
 
Insomma, la sfida è aperta e le WSOP 2016 hanno appena doppiato il giro di boa, ne vedremo delle belle, intanto… FORZA AZZURRI
 
 

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