
Qualche giorno fa è terminato uno degli eventi più attesi delle intere WSOP, ovvero il MONSTER Stack da 1.500 dollari di buy-in.
Il torneo ha attratto in totale 6.927 giocatori e si è risolto in quattro giorni di battaglia con la vittoria di Mitchell Towner, che nella vita fa tutt'altro rispetto al poker player.
Lui infatti è un assistente professore di finanza, si è trovato a Las Vegas per una conferenza di lavoro e ha deciso, dato che c'era, di partecipare all'evento che pochi giorni più tardi gli avrebbe regalato un braccialetto inatteso. Più oltre 1.100.000$ di premio.
Sia chiaro, non stiamo parlando di un totale sprovveduto, ma di uno come tanti che prende il poker come un hobby e prova a migliorare le proprie skill quando ha tempo, semplicemente seguendo qualche podcast o diretta streaming.
“Gioco un po' di cash game quando passo per Vegas – ha dichiarato Mitchell – altrimento non gioco proprio a poker. Un'oretta alla settimana la dedico allo studio seguendo il live streaming degli EPT o il podcast 'The Poker Guys'...”.
Towner ha anche poca esperienza in tornei di un certo spessore, infatti prima di questo exploit aveva zero record su Hendon Mob.
“Non avevo mai giocato prima mtt da più di 100$, eccezion fatta per un torneo da 1.000$ o 1.500$ alle WSOP due o tre anni fa, non ricordo”.
Da persona intelligente qual è, ha sfruttato al tavolo finale, comunque, tutto ciò che ha appreso nel tempo.
“Tutti quelli alla mia sinistra erano giovani maghi del poker – ha dichiarato Mitchell – ho evitato dunque di aprire light e chiamare spot marginali. Ho solo giocato straightforward, sperando le carte decidessero di stare dalla mia...”.
Nonostante il successo e la fama improvvisa, Towner non ha alcuna idea di abbandonare il proprio lavoro per dedicarsi maggiormente alle carte.
“Questo esatto momento è importantissimo per la mia carriera. Non mollerò il mio impiego per diventare un grinder o qualcosa del genere!”.