
E' stato annunciato in questi giorni a Las Vegas il ritorno, a due anni di distanza, del Big One for One Drop, torneo di beneficenza da 1.000.000 di dollari di buy-in.
Si terrà a Montecarlo dal 13 al 17 ottobre e a differenza del passato sarà un 'Invitational': ovvero potrà parteciparvi solo chi riceverà l'invito dall'organizzazione.
Scelta precisa per evitare l'assalto da parte dei poker pro, pronti ad azzannare gli stack di persone sì facoltose ma magari tecnicamente balbettanti al tavolo verde.
Sarà curioso, quindi, vedere chi comporrà il field, perché comunque non è escluso che vengano invitati i vincitori delle scorse edizioni Antonio Esfandiari e Daniel Colman.
Sottolineiamo ancora l'aspetto benefico dell'evento voluto da Guy Laliberté: ogni partecipante - versando il milione di dollari - devolverà $111.111 alla fondazione 'One Drop', che si occupa di portare l'acqua potabile in quelle zone del pianeta dove questa è un bene tanto prezioso quanto raro.
Anche il Principe Alberto II di Monaco ha espresso la sua felicità per tale manifestazione, augurandosi che riscuota successo come quelle degli anni scorsi.
Così ha parlato invece Guy Laliberté, ideatore del Big One for One Drop: “Fin dall’inizio sapevamo che sarebbe stato un evento unico. Questo anno spostando il focus sui giocatori ricreativi, stiamo cercando di portare divertimento e innovazione nella beneficenza. Crediamo che eventi giocati a Monaco possano attrarre persone agiate da tutto il mondo”.
Sulla stessa linea di pensiero Catherine B. Bachand, amministratore delegato della fondazione One Drop: “La nostra nuova vision è di aumentare l’interesse creando un evento che sia contemporaneamente ultra esclusivo e molto divertente. Solo un partecipante potrà vincere il trofeo, ma tutti usciranno con grandi ricordi, nuovi contatti e la consapevolezza di aver contribuito a una delle cause più critiche del mondo...”