Le mani finali dei campioni WSOP dell' ultimo decennio: 2010 Jonthan Duhamel vs John Racener.

 

Il Main Event 2016
ha emesso le sue sentenze, regalando un sogno ai nove finalisti che si daranno appuntamento a novembre per contendersi il braccialetto più ambito di sempre. Per celebrare il torneo dei tornei abbiamo deciso di dedicare una piccola rubrica alle mani clou delle edizioni precedenti, a cominciare dalla vittoria di Jonathan Duhamel nel secondo Main Event più affollato della storia con 7.319 partecipanti, dopo quello vinto da Jamie Gold nel 2006.
Ricordiamo bene quell'edizione, che vide per la prima volta un italiano, Filippo Candio, tra i nove candidati alla vittoria finale.
Purtroppo per lui i sogni di gloria si arrestarono al 4° posto, mentre Joseph Cheong, John Racener e Jonathan Duhamel continuarono a combattere per il titolo. 
La mano che incorona Duhamel campione del mondo del main event WSOP 2010 arriva dopo un heads-up cominciato in netto vantaggio. Duhamel si trova in posizione rispetto al suo avversario e va direttamente all-in con A♠ J♥ trovando il call di Racener con K♦ 8♦ per un pot che potrebbe rimetterlo in corsa. 
 
Un '40-60' da 9 milioni di dollari: i due si alzano in piedi con Duhamel che comicia ad assaporare quel sogno coltivato per quattro mesi di fronte ad una montagna di dollari riversati sul tavolo. Il flop recita 4♣ 4♦ 9♠, le speranze per Racener di chiudere con la 'best hand' si riducono al 27%, per poi scendere al 14% sul 6♣ al turn
 
La tensione si taglia a fette e il dealer gira l'ultima carta: un 5♣. Dumhamel esplode in una gioia incontenibile e diventa il primo player canadese della storia a potersi fregiare del titolo di campione del mondo. Negli anni a venire Jonathan conferma la sua abilità al tavolo conquistando altri due braccialetti e portando le sue vincite live a oltre 17 milioni di dollari...niente male eh?
 
Curiosità: tra i finalisti compare anche Michael 'The Grinder' Mizrachi, tra i player più 'hot' in quegli anni, capace di chiudere solamente in 5° posizione per 2.3 milioni di dollari. Chiude ottavo anche Matt Jarvis, che nel 2015 sfiorerà nuovamente il sogno arrivando ad un passo dal final table.
 
Ecco il video del suo primo, nonché più importante, successo in carriera:
 
 

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