Negreanu analizza uno spot tra Holz e Mercier: e se 'Kid Poker' ci avesse visto male?

 

Negli ultimi giorni Daniel Negreanu ha pubblicato sul suo canale YouTube un video interessante nel quale commenta una giocata tra due campioni assoluti come Fedor Holz e Jason Mercier
Due player che negli ultimi tempi hanno dimostrato al mondo il loro talento ai massimi livelli: il primo vincendo qualcosa come 14 milioni nel giro di sei mesi, il secondo conquistando due braccialetti alle WSOP 2016 e sfiorandone un terzo. 
 
In questa occasione Daniel si lancia in un'analisi tecnica che per certi versi ci lascia perplessi...il motivo? Andiamo insieme a scoprirlo!
 
Dopo l'apertura di Mercier a 14.000 con Q♥ Q♦, Holz si limita a completare da small blind con A♣ Q♣ nonostante e entrambi dispongano di uno stack molto profondo, che si aggira attorno ai 100 big blind. Su flop 4♦ J♣ 6♠ Holz check/calla la c-bet a 14.000 di Mercier. Mossa standard secondo Negreanu in quanto Fedor potrebbe avere la mano migliore contro il range del canadese sebbene non abbia preso nulla.
 
Il turn è un 6♣, una carta che accoppia il board e regala un bel flush draw nuts a Holz, il quale decide di puntare 14.000 trovando il raise di Mercier a  66.000, puntualmente chiamato. Negreanu apprezza la giocata di Holz, sostenendo che al posto suo avrebbe aumentato la size a 25 o 30 mila: una puntata, a detta sua, per "capire dove si trova nella mano". Proseguendo nel suo commento, Daniel definisce 'pazzo' il call di Holz sul raise e qua, ci permettiamo di fare un appunto al numero uno al mondo. 
 
A nostro parere la scelta della size è perfetta: prendere l'iniziativa al turn su questo tipo di texture è molto vantaggioso in quanto confonde le idee all'avversario e ci mette nelle condizioni ottimali per affrontare diversi tipi di river. Holz sa bene che Mercier difficilmente si limiterà al call (e nel caso lo facesse non sarebbe affatto male spendere 14.000 per giocarsi un'equity al 30% al netto di eventuali set/full) e puntando così poco fa in modo che su un eventuale rilancio riesca ad avere le odds per chiamare. Infatti il pot al momento del raise (66.000) è di circa 140.000 gettoni, quindi Fedor dovrebbe aggiungere 42.000 per portarsi a casa un piatto 4 volte più grande, avendo dalla sua un flush draw nuts e un Asso come overcard.
 
Nel range percepito di Mercier ci sono diversi J, tutte le overpair, pochissimi flush draw (le uniche combo plausibili sarebbero K-10, o suited connectors come  7-8 o 8-9) e un set di J o di 4. Considerando che Holz ha due fiori in mano, il range di Mercier è polarizzato sul value piuttosto che sul bluff, motivo per cui chiamare il suo raise con A♣ Q♣ è tutt'altro che 'crazy' come sostiene 'Kid Poker'. 
 
Il river A♦ 'freeza' l'action di Holz che con ogni probabilità si mette in check-call: una scelta conservativa dal momento che le uniche combo superiori plausibili si limitano a A-A, A-K, A-J e i due set precedentemente menzionati, motivo per cui una 'thin value' non sarebbe stata affatto un errore. Gli svantaggi di una giocata simile derivano dalla difficoltà nel passare su un eventuale raise di Mercier, che considerate le sue abilità di lettura avrebbe potuto optare addirittura per un raise trasformando il suo value in bluff, una possibilità remota ma da tenere comunque in considerzione. 
 
Alla fine Jason checka a sua volta e la mano va al player tedesco. Ecco il video dell'action in questione:

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