
Complice forse la mancanza di stimoli post WSOP - nelle quali ha brillato vincendo il braccialetto del Tag Team da 1.000$ in coppia con Ryan Fee - lo statunitense Doug Polk ha lanciato in questi giorni la 'Bankroll Challenge': il professionista, il cui campo di battaglia usuale sono i tavoli di cash game high stakes, proverà a trasformare 100 dollari in 10.000$ giocando esclusivamente microlimiti.
Non avrà un tempo infinito, infatti la sfida al massimo potrà durare un mese. Questo fa capire quanto l'impresa potrebbe rivelarsi ardua anche per un campionissimo come lui.
Polk trasmetterà le sue sessioni su Twitch e uno degli obiettivi del challenge è quello di promuovere il suo nuovo sito di coaching, creato in collaborazione appunto con Ryan Fee.
'WGC_Rider' dovrà star molto cauto nella gestione del bankroll specialmente all'inizio, così grinderà freeroll, piccoli mtt, partite di cash game 0,01$/0,02$ e sit'n'go heads up micro.
E' ovvio che ha infinita edge sull'eterogeneo field, ma non sarà facile altresì abbattere la varianza.
Infatti Doug non è partito per nulla bene, ma sta dedicandosi anima e corpo alla causa: al quarto giorno del challenge ha dato vita a una sessione fiume di 19 ore su Twitch, in cui ha alternato NL2 e NL4.
Si è dato da fare specialmente per sbloccare un bonus di 10$, una manna dal cielo per il suo risicato bankroll.
Polk ha terminato poi quell'infinita giornata di poker con appena 72 dollari sul conto gioco, dunque in passivo di 28 dollari rispetto allo stake iniziale.
Il ragazzo è stato molto abile a pubblicizzare la sfida, chiedendo anche a chi lo segue in quante settimane – e se – riuscirà a completare questo inusuale challenge.
“So che verrò giudicato da molte persone – ha dichiarato Doug – se oggi perdo 15$ saranno pronte a dire che ho fatto schifo. Ma sapete che c'è? Credo nel mio modo di giocare a poker e credo che riuscirò a tagliare il traguardo...”.