Quando il regolamento gioca a vostro favore: ecco alcuni piccoli consigli da non sottovalutare al tavolo cash!

 

Quando si gioca in modalità cash-game live, spesso l'atmosfera goliardica prevale sul rispetto del regolamento che il dealer di turno cerca ad ogni costo di far rispettare, facendo alcune eccezioni di buon senso quando i giocatori sembrano essere tutti concordi sul da farsi. 
Tuttavia per ridere e scherzare con gli amici si può sempre andare al bar, mentre quando ci si siede al tavolo da poker l'obiettivo rimane quello di vincere, o per lo meno provarci. Talvolta capita che si perdano delle grosse occasioni per inezie, disattenzioni o semplici leggerezze. Ecco tre situazioni in cui il regolamento potrebbe venirvi in soccorso e farvi risparmiare, o guadagnare un numero consistente di chip. 
 
Tamburellare sul tavolo.
 
Alcuni giocatori riescono a fatica a contenere le emozioni, cominciando a muoversi in modo frenetico e incontrollato. Immaginate di trovarvi su un piatto 3-bettato con un bell'Assone a picche su board monotone dello stesso seme, mentre il vostro avversario comincia a tamburellare sul tavolo quando è il suo turno. In questo caso, da regolamento, il segnale è da interpretare come un check, a discrezione del dealer ovviamente, che però non potrà far altro che assecondarvi nel caso in cui glielo fate notare. In questo caso una free-card potrebbe essere preziosissima, specie se il vostro avversario si trova con una mano molto forte come una top pair top kicker, una overpair o addirittura un set, che punterebbe quasi sicuramente per value e per protecion. Inoltre il tamburellare freneticamente è sintomo di forza più che di debolezza, perciò fate sempre attenzione ai movimenti di chi vi sta davanti. 
 
Proteggere le proprie carte. 
 
Quante volte vi sarà capitato che il vostro avversario, dopo aver spizzato le proprie carte, le abbia riposte sul tavolo in una posizione ambigua, ben al di là dei limiti consentiti dal regolamento, magari senza posarvi una chip sopra. In questo caso è vostro diritto richiamare l'attenzione del dealer, che da regolamento si troverà costretto a foldare la mano. E' infatti una regola fondamentale quella di proteggere la propria mano, non a caso quando un giocatore sta per effettuare un bluff capita che presti particolare attenzione a questo aspetto, più per intimidire l'avversario che per una scrupolosa osservanza delle regole. Specialmente se vi trovate davanti un avversario che sbraita e crea disagio al tavolo, rivendicare questo diritto potrebbe mandarlo in tilt oltre a dargli una piccola lezione.
 
Chi mostra le carte per primo? 
 
Girare le proprie carte quando non è necessario è fortemente sconsigliato nel poker. Nelle partite cash capita però che tra una battuta e l'altra i giocatori mostrino le loro mani senza seguire l'ordine esatto, ovvero a seconda della posizione, affidandosi invece alle regole caserecce in stile 'chi punta gira per primo'. Immaginate un piatto multiway nel quale siete in posizione di bottone e su una vostra bet al turn altri due giocatori vi seguono. Al river checkano tutti...chi gira per primo? Ovviamente chi è fuori posizione, il che vi permette di muckare direttamente la vostra mano senza svelare preziose informazioni sul vostro modo di giocare. 
 

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