Jason Mercier e il suo bankroll senza fondo: "Perdere 200.000 dollari in una trasferta è normale!"

 

I top player mondiali, si sa, sono una categoria a parte.
Per chi è abituato a sudare sette camicie per portare a casa uno stipendio, sentir dire certe cose potrebbe far venire il voltastomaco, ma non bisogna nemmeno fermarsi alla prima impressione.
I grandi giocatori, prima di diventare tali, hanno scalato i vari livelli partendo dal basso e se ora possono far fronte a spese folli, in fondo, è merito della loro abilità. 
Per quanto possa essere difficile entrare nella testa di un professionista, occorre considerare la gestione del bankroll come fosse una piccola impresa. I giocatori, in fondo, sono imprenditori di se stessi e fanno investimenti in base al loro potenziale economico. Quando poi si raggiungono le vette del poker mondiale, le cifre in ballo spesso diventano astronomiche, ma il tutto rientra all'interno di progetto di più ampio respiro. 
Ecco perché le dichiarazioni rilasciate recentemente in un forum online dal campione canadese Jason Mercier, vanno analizzate in tutte le sfacettature: "Per me perdere 150.000 o 200.000 dollari in una trasferta è una cosa normale. Ma basta runnare bene una volta per avere un ritorno economico circa 15 o 20 volte superiore"
Come tutti sappiamo, le ultime WSOP sono state per Jason una vera manna: due braccialetti vinti, uno sfiorato e diversi milioni di dollari incassati tra premi e side-bet. Mercier può vantare oltre 17 milioni di dollari vinti in carriera nei circuiti live, oltre a quelli accumulati online, ecco perchè un down-swing di qualche centinaia di migliaia di dollari non lo preoccupa minimamente.
Ma cosa spinge un professionista del suo calibro, che in dieci anni è stato capace di vincere più volte ciò che un giocatore forte si augura di raggiungere in un'intera carriera? "Semplicemente non mi stanco mai di vincere, – ammette Merciered è questo il segreto per continuare a far bene a distanza di tanto tempo. Ci sono sempre nuovi traguardi da raggiungere, come la classifica GPI, un nuovo braccialetto, un titolo EPT. Per me l'unico obiettivo è la vittoria e finché riuscirò ad avere la possibilità di mettere tanti soldi in gioco per inseguire nuovi successi sarò a posto con me stesso."
Alla luce di queste dichiarazioni non poteva mancare una chiosa in merito alle ambizioni per i prossimi mesi: "Vorrei chiudere l'anno in bellezza continuando a collezionare successi, sia online che nei circuiti live. Sono molto determinato e penso solo a migliorare il mio gioco per restare al top."
 

Seguici