Manca meno di un mese all'evento live dell'anno, ovvero il Big One for One Drop da un milione di dollari di buy-in, che tra l'altro sarà con formula re-entry.
Il torneo è di beneficenza, su invito, vi saranno principalmente dilettanti e il field è ancora assolutamente top secret.
Ci sarà anche un po' d'Italia, visto che il nostro Luca Vivaldi sarà il floorman dell'evento.
“Buy-in e prizepool impressionanti e tantissimi soldi per una charity incredibile. Le difficoltà – ci ha detto Luca – sono solo di approccio al player non professionale, visto che sono abituato bene, ovvero solo a pro di alto livello. Potrebbe però esser un lavoro facilitato proprio per lo stesso motivo...”.
Manca meno di un mese all'evento live dell'anno, ovvero il Big One for One Drop da un milione di dollari di buy-in, che tra l'altro sarà con formula re-entry.
Il torneo è di beneficenza, su invito, vi saranno principalmente dilettanti e il field è ancora assolutamente top secret.
Ci sarà anche un po' d'Italia, visto che il nostro Luca Vivaldi sarà il floorman dell'evento.
“Buy-in e prizepool impressionanti e tantissimi soldi per una charity incredibile. Le difficoltà – ci ha detto Luca – sono solo di approccio al player non professionale, visto che sono abituato bene, ovvero solo a pro di alto livello. Potrebbe però esser un lavoro facilitato proprio per lo stesso motivo...”.
Come già anticipato, il field è ancora segretissimo, ma ci sarà comunque il modo di vedere professionisti a Montecarlo, in una veste alternativa.
“Facce conosciute le vedrete a fare coaching ai giocatori 'recreational'. In cambio di una quota ufficiale del 2,5%, infatti, il player potrà essere affiancato da un pro con cui potrà parlare tra una mano e l'altra e durante le varie pause”.
Secondo Vivaldi, specialmente in questo periodo dell'anno, Montecarlo è la location perfetta per un festival del poker sui generis, che potremmo definire 'glamour'.
“La sala in cui si svolgerà il torneo nel Casino de Monte-Carlo è favolosa, molto 'jamesbondiana', e questo Las Vegas non può offrirlo. Non può neppure offrire un Principato che è da sempre la capitale della ricchezza. Ottobre è una data in cui a Monaco c'è ancora bel tempo e non coincide con nessun'altra data importante! Tra l'altro è stato organizzato tutto nel migliore dei modi, sono stati scelti dealer bravissimi che parlano in totale una quindicina di lingue...”.