4-Ragionare in 'range': 3-bet, call alla 3-bet e difesa dei blind.



Costruire un range significa sostanzialmente avere in mente quando e con quali mani passare all'azione.
Nell'Hold'em non sempre saremo i primi a parlare e ci troveremo quindi nella condizione di dover rispondere all'azione dei nostri avversari. Ecco perché nell'elaborazione dei range dovremo comprendere anche le situazioni nelle quali verremo aggrediti dagli altri player. 
 
Di conseguenza andremo a identificare il range di mani con il quale intendiamo proseguire nell'aggressione pre-flop, limitarci al call a fronte di una 3-bet o semplicemente passare. Mentre un player loose tenderà a 3-bettare in steal con suited-connectors o mani speculative, un player tight difficilmente effettuerà un rilancio senza una premium hand. 
 
Entrambe le scelte comportano vantaggi e svantaggi, tuttavia è bene selezionare preventivamente le mani con le quali andremo a fronteggiare queste situazioni in base alla nostra tipologia di gioco. Per cui, il range di 3-bet da early position di un giocatore tight comprenderà J-J+ e A-Qs, ovvero dal 2 al 4 percento delle mani totali. I loose player invece aggiungeranno a queste combinazioni altre di valore inferiore, diventando più illeggibili ma di fatto maggiormente 'exploitabili'.
 
Difesa dai blind
 
Quante volte avrete sentito ribadire l'importanza di difendere i blind. Specialmente ai giorni nostri, in cui il gioco si è evoluto parecchio rispetto al passato, saper giocare postflop è la chiave per avere successo. Difendere il grande buio signfica giocare fuori posizione ed essere quindi disposti ad investire dei soldi con meno informazioni a disposizione rispetto all'avversario. 
 
E' perciò importante costruire un range di difesa dei blind specialmente contro le aperture dei giocatori in late position, che un numero consistente di volte effettueranno un rilancio in steal con la parte più debole del loro range. Al giorno d'oggi il range di difesa di un giocatore tight non dovrebbe essere inferiore al 30-40 percento, salvo aperture da early position o azioni particolarmente aggressive degli avversari. 
 
Il che significa difendere tutti gli Assi, diverse combinazioni di K e Q suited e off-suited, tutte le coppie, diverse suited connectors e mani speculative. Con una porzione di questo range sarà opportuno effettuare una 3-bet o isolare a fronte di un limp. Mentre nel range di un player tight saranno praticamente assenti le 3-bet-fold, ovvero non passerà mai su un eventuale 4-bet, in quello di un giocatore loose sarà presente un ristretto numero di mani con cui 3-betterà esclusivamente in steal per passare su un eventuale rilancio. 
 
Blind vs blind
 
Capitolo a parte per le situazioni blind vs blind. In questo caso l'abilità del singolo nel postflop è deteminante per stabilire quali mani giocare e in quale modo. Sicuramente è consigliabile imparare a cavarsela in entrambe le situazioni, ovvero saper difendere il proprio buio ed essere capaci di attaccare quello avversario. L'unico consiglio che possiamo darvi è quello di avere l'umiltà di capire quando il nostro avversario è più abile di noi nel gioco postflop ed evitare di scontrarci con lui in situazioni che sappiamo già di non riuscire a gestire in maniera ottimale. 
 

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