
Quante volte abbiamo apostrofato le nostre carte, o il nostro punto chiuso, o le carte di un nostro avversario, con i vezzeggiativi o i soprannomi che giocatori più o meno famosi del passato hanno affibbiato ad esse, o semplicemente perché è successo un episodio che le ha fatte passare alla storia, loro malgrado.
Con questo, il primo di una serie di articoli, vogliamo aiutarvi a scoprire quali sono le espressioni migliori e più divertenti, provando ad andare oltre quelle più famose che tutti conosciamo, come la 10-2, la Doyle Brunson, o gli assi dell’American Airlines.
Gli Assi
Partiamo da quelle che sono le carte che più ci danno adrenalina nel momento in cui il dealer termina di distribuirle, gli assi.
A parte lo storico “Pocket Rockets”, ripreso qui in Italia con la terminologia piuttosto usata, “ho i razzi”, negli States vi sono tutta una serie di espressioni colorite per identificare la coppia più alta del mazzo.
Alan Alda, uno dei protagonisti della fortunata serie M*A*S*H* che fece degli ottimi ascolti anche in Italia negli anni 80 e Albert Anastasia, uno dei primi boss della malavita statunitense assassinato alla fine degli anni 50 in modalità “gangland style”, sono tra le allitterazioni che riprendono le “A” degli assi, più usate.
Una tra le più curiose è sicuramente “squirrels”, letteralmente “scoiattoli”, una definizione che riporta al punto più forte pre flop, detto “nuts”, noci, di cui gli scoiattoli sono ghiotti.
I Kappa
Quante volte abbiamo sentito parlare di “Cowboys” quando abbiamo visto una coppia di Kappa mostrata al tavolo, bene, non ci sono spiegazioni ufficiali se non quella riconducibile al fatto che i Kappa sono la figura maschile per eccellenza e come tale i “Cowboys” la rappresentano alla perfezione.
C’è chi li chiama “Elvis”, the “King” of Rock’n Roll, i “gorillas” da King Kong, i “Kangaroos” perché i canguri vengono rappresentati ancora oggi nelle classi degli alunni più giovani per associare ad essi la lettera “K”, ma la più interessante è senza dubbio “King Kenny”, il soprannome preferito di Kenny Dalglish, ex campione di calcio del Liverpool.
Le donne
Partiamo subito col dire che quando si perde con una coppia di donne, sono molti i vezzeggiativi dispregiativi che vengono dati all’unica carta femminile del mazzo, ma ve li risparmiamo tutti, non è una moda solo italiana…
La più utilizzata è da sempre “ladies”, ma negli ultimi anni, soprattutto nei Casino di Las Vegas, viene utilizzata la formula “Calamity Jane”, una delle più famose donne del far west, il corrispondente perfetto dei cowboys, ma in gonnella.
Molto più recente la terminologia che fa capo alle sorelle Hilton, Paris e Nicky, da qui la definizione “Hilton Sisters”, oppure la curiosissima “San Francisco Wedding”, in riferimento ai numerosi matrimoni gay che si celebrano nella città californiana.
Nei prossimi giorni faremo una carrellata piuttosto articolata, in modo da non farvi mai trovare impreparati, nemmeno davanti a una coppia di 2!!!