
E' terminato poche ore fa il final table del Main Event WSOP, dunque abbiamo il neo campione del mondo di poker.
Non è un professionista, ma il gioco lo conosce bene, essendo lui un gambler a tempo pieno: la paura, infatti, non gli è mancata in questi tre giorni durissimi di battaglia.
Si chiama Qui Nguyen, ha 39 anni, vive a Las Vegas, ha chiare origini asiatiche ed è più ricco di otto milioni di dollari, senza contare il braccialetto carico di diamanti.
Ha superato in heads up il più giovane Gordon Vayo che, forse, ha sentito troppo la pressione proprio in occasione del testa a testa più importante della carriera.
Quest'ultimo era partito in vantaggio, poi si è accorciato parecchio ed è stato costretto a salvarsi, almeno in un paio di occasioni, quando era lo short-stack.
Insomma, il 27enne ha dato vita a un poker troppo nitty e passivo che alla fine non ha pagato.
Curiosa la mano finale, che ha visto i due contendenti - stremati dopo molte ore di heads up - finire ai resti preflop con due mani tutt'altro che fortissime.
Nguyen ha aperto a 8.500.000 e ha successivamente chiamato il push di Vayo per 53.000.000: hanno girato rispettivamente K-10 di fiori contro J-10 di picche.
Il board K-9-7-2-3 ha permesso a Qui di lanciarsi in sfrenati, nonché comprensibilissimi, festeggiamenti!
Per Gordon Vayo la consolazione di un premio di 4.661.228 dollari, cifra che mitigherà la delusione per un successo che sembrava davvero alla sua portata.
Al terzo posto ha chiuso il chipleader di inizio final table Cliff Josephy, un altro da cui tutti si aspettavano qualcosa di più: a lui 3.453.035 dollari.
Nella notte italiana nulla ha potuto fare con set di due contro set di tre detenuto da Vayo.
Il migliore degli europei è stato il ceco Vojtech Ruzicka, che ha terminato la sua deeprun al quinto posto, incassando così poco meno di due milioni di dollari.
Subito dietro il belga, anche tournament director, Kenny Hallaert: ha preso 1.464.258 dollari.