L'EPT Main Event più corto della storia: Jamie Staples racconta la sua avventura maltese conclusasi dopo sole 4 mani!

 

Ci sono volte in cui proprio non va. Altre in cui potrebbe andare ma le circostanze ci spingono verso la direzione sbagliata. Altre ancora dove il nostro intuito ci fa commettere un errore nonostante la ragione ci suggerisca l'opposto. E poi ci sono storie come quella capitata a Jamie Staples, uno degli astri nascenti di Twitch, il canale più amato dai pokeristi che amano 'streamare' le loro sessioni.
Il player americano ha raccontato al portale internazionale Pokerlisting la sua avventura lampo nel corso dell'ultimo Main Event EPT svoltosi a Malta, in cui è riuscito a trovare l'eliminazione nella prima mano giocata. 
 
"Era la giornata perfetta – racconta Jamie il tempo era stupendo, avevo appena fatto una abbondante colazione e mi sentivo in forma. Quando sono arrivato al tavolo avevo 30.000 chip ai blind 150/300, uno stack profondo quindi, e ho foldato le prime tre mani." 
 
Il 'fattaccio' però arriva esattamente alla quarta mano di giornata per Staples, la prima nella quale decide di entrare in gioco:
 
"Apro il gioco da UTG con J-J rilanciando 700. A posteriori potrei dire che non sarebbe stato sbagliato usare una size più corposa ma in quel momento ho deciso così. UTG +1 e UTG + 2 chiamano, così come Cut-Off e Bottone, mentre il Big Blind va direttamente all-in per 17 blind totali. Dal poco che avevo intuito del suo modo di giocare il player in questione era piuttosto loose, perciò mi sentivo piuttosto confident con la mia coppia di Jack. Ciò che mi preoccupava maggiormente era il giocatore alla mia sinistra, che aveva optato per il call nonostante ci fossero altri sei player che avrebbero dovuto far azione dopo di lui. Tuttavia foldano tutti fino al Bottone, che decide di reshovare."
 
Lo stack del player sul Bottone, che risponde al nome di Eugene Katchalov, supera di poco quello di Jaime che quindi si trova costretto a decidere per la sua tournament life:
 
"Essendo un ottimo giocatore in quel frangente mi è stato particolarmente difficile attribuirgli un range preciso. Assi e Kappa avrebbero riaperto il gioco per evitare di giocarsi il colpo con 5 avversari coinvolti nell'azione, stesso discorso per le Dame. Insomma, esisteva una possibiltà che Eugene avesse scelto di shovare giocando esclusivamente contro il range del Big Blind, motivo per cui la mia mano avrebbe potuto giocare molto bene contro il suo range."
 
Messo alle strette dal clock Jamie opta per il call:
 
"Il Big Blind gira A-10 come previsto, mentre Eugene mostra due Dame, l'unica combo di cui avevo realmente paura e che pensavo non giocasse in quel modo, dato che avrebbe avuto senso soltanto prevedendo un eventuale squeeze di uno dei player sui blind, cosa che poi è avvenuta. Insomma, la fortuna non è stata dalla mia parte ma in quel frangente ho pensato che il call fosse la soluzione più profittevole."
 
A conti fatti il torneo di Jamie è costato 1.300€ a mano, dal momento che il player americano ha giocato soltanto 4 colpi per un buy-in da 5.300€...e voi come avreste gestito la situazione al posto di Staples?
 

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